(Teleborsa) -
Brunello Cucinelli, maison italiana operante nel settore dei beni di lusso e quotata sull'MTA di Borsa Italiana, ha registrato
ricavi netti pari a 502,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, in crescita del +9,4% a cambi correnti (+12,2% a cambi costanti) rispetto al 30 settembre 2019. La società ha registrato ottime performance in
Asia, con un fatturato in crescita del 18%, in Europa (+14,1%) e Americhe (+7,9%), mentre ha sofferto un calo del 6,9% in
Italia. Nel terzo trimestre del 2021 i ricavi netti sono stati pari a 188,8 milioni di euro, in crescita del 12,5% rispetto al pari periodo del 2019.
"I primi nove mesi dell'anno sono andati davvero molto, molto bene - ha commentato
Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della società - le collezioni Autunno-Inverno 2021 stanno riscuotendo un grande apprezzamento in tutto il mondo, e dovunque appare un forte desiderio di tornare nei negozi fisici. Sinceramente un anno fa non sarebbe stato possibile pensare a un risultato così eccellente, che ci fa prevedere la chiusura dell'anno in corso con una bellissima
crescita di fatturato intorno al 25% rispetto al 2020".
Il
canale retail accelera il trend di crescita, con i primi nove mesi del 2021 in aumento del +15,6% rispetto al 2019, favorito dallo sviluppo del network degli spazi di vendita a gestione diretta e dai solidi risultati riportati negli spazi esistenti. Il
canale wholesale mostra una crescita del +3,3% rispetto allo stesso periodo del 2019.
La società ha terminato la
raccolta ordini uomo-donna della Primavera Estate 22 e ha riferito che "la stagione è
andata benissimo" e ha ricevuto "ottimi giudizi" della stampa internazionale. "Siamo molto soddisfatti della solidità dei progetti pluriennali condivisi con i principali clienti multimarca", ha aggiunto.
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