(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. I rialzi dell'azionario continuano quindi anche nella seduta del 2022, con gli investitori che pensano che
l'impennata di casi causati dalla variante Omicron non farà deragliare la crescita economica. "In tutti gli scenari, la crescita dovrebbe essere più fragile nel quarto trimestre del 2021 e nel primo del 2022 rispetto alle previsioni dello scenario di base - ha fatto notare Norman Villamin, Chief Investments Officer (Wealth Management) di Union Bancaire Privée - Ma l'attività economica sembra resiliente e le reazioni delle autorità, così come la ricerca sulle nuove varianti, sono state rapide; i governi ora hanno una gamma di strumenti più ampia per poter reagire".
Sul fronte degli annunci societari a Piazza Affari,
WITT ha firmato un
contratto quadriennale per un valore complessivo di 2 milioni di euro, mentre
GPI ha siglato una lettera d'intenti relativa all'
acquisizione del 75% di Tesi Group. Entrambi i titoli sono in rialzo.
Sul
fronte macroeconomico, l'indice PMI del settore manifatturiero
si è mantenuto su livelli elevati a dicembre, il tasso di disoccupazione
è sceso leggermente in Germania e il dato sul commercio al dettaglio nel paese
ha sorpreso il mercato, mentre in Francia l'inflazione
è stata in linea con le attese a dicembre.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,13. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,26%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 76,45 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,20%.
Nello scenario borsistico europeo giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,36%, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dell'1,22%, e tonica
Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,95%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,31%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.432 punti.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,4%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (+0,16%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Moncler (+2,18%),
Leonardo (+1,60%),
Unicredit (+1,50%) e
Nexi (+0,87%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
CNH Industrial, che ottiene -1,33%.
Sotto pressione
Snam, che accusa un calo dell'1,12%.
Tentenna
DiaSorin, che cede lo 0,86%.
Sostanzialmente debole
Italgas, che registra una flessione dello 0,82%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Juventus (+4,56%),
Alerion Clean Power (+3,60%),
IGD (+3,30%) e
Carel Industries (+2,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -7,33%.
Scivola
Biesse, con un netto svantaggio dell'1,44%.
In rosso
Esprinet, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,35%.
Spicca la prestazione negativa di
GVS, che scende dell'1,19%.