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TIM, Labriola: il 2 marzo presenteremo il nuovo piano industriale

Finanza, Telecomunicazioni
TIM, Labriola: il 2 marzo presenteremo il nuovo piano industriale
(Teleborsa) - "Nelle prossime settimane continueremo lo sviluppo del piano industriale, e per il due di marzo presenteremo il nuovo piano industriale, il piano della new TIM. Io conto con tutti quanti voi e sono certo che, insieme, come abbiamo già detto, siamo in grado di fare tante cose". È quanto detto dal nuovo amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, in un videomessaggio diffuso ai dipendenti del gruppo durante il weekend. Non ci sono ancora certezze sul contenuto del nuovo piano, ma le indiscrezioni parlano di una scissione del gruppo con la creazione di due società separate, una NetCo in cui far confluire gli asset di rete (in cui il controllo sarebbe di CDP) e una Serviceco, una società dei servizi in cui Vivendi potrà mantenere una quota significativa.

Nel messaggio ai dipendenti, Labriola si è detto "emozionato" perché "è un onore, e al tempo stesso un orgoglio, poter ricoprire quest'incarico per una persona che, come voi, lavora in quest'azienda da 22 anni". "Mia madre - ha aggiunto - ha lavorato per anni come operatrice del call center in TIM, al servizio 12 come al servizio 10", e quindi il nuovo AD afferma di sapere "cosa vuol dire avere la mamma che lavora" su turni e pure "a Natale, a Capodanno". Quanto al gruppo di telecomunicazione, "la situazione non è certamente semplice", ma "insieme possiamo risolvere qualunque problema, qualsiasi complessità ha sempre delle soluzioni".

Intanto, continua il fermento nel settore italiano delle telecomunicazioni. Nel weekend diversi media hanno scritto di una possibile fusione tra le attività italiane di Vodafone e Iliad, con le due società che avrebbero avviato i primi contatti. Un consolidamento del settore potrebbe mettere un freno alla concorrenza sui prezzi del comparto, che ha portato a una significativa perdita di ricavi complessiva negli ultimi anni. Le operazioni di M&A sono partite a inizio 2022, con il progetto di integrazione tra il gruppo Tiscali e il ramo retail del gruppo Linkem.
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