(Teleborsa) -
Un punto di pace per tutte le persone che viaggiano: inaugurata ieri sera
all’aeroporto di Fiumicino, la
nuova Cappella nell’area partenze del
Terminal 1, alla presenza di Mons.
Gianrico Ruzza, amministratore apostolico della Diocesi suburbicaria di
Porto-Santa Rufina.
"L'Aeroporto è un luogo di incrocio di persone, in cui si incontrano tante umanità e la Parola di Dio può essere uno stimolo per relazioni di pace e di concordia", ha sottolineato Monsignor Ruzza.
La Cappella, realizzata e progettata da Adr Aeroporti ed Ingegneria, è aperta a tutti e pensata per i passeggeri in transito nello scalo romano, dove spicca un grande dipinto,
"Luce nuova", che decora la parete centrale, dove è anche collocato il tabernacolo. A realizzarlo,
Massimiliano Ferragina, giovane artista calabrese: "Obiettivo dell'opera è
suggestionare il visitatore e accoglierlo attraverso un unico elemento che è, appunto, quello della
luce. Insieme a don Giovanni Soccorsi, parroco della Cappella, abbiamo voluto raggiungere tutti coloro che transitano in uno spazio, come quello dell'aeroporto, associato generalmente a fretta, caos e rumore, attraverso un linguaggio unico, quello del
calore per esprimere
sentimenti di serenità e accoglienza".
Rinnovato inoltre l'accordo tra
AdR e la Caritas diocesana per
l'accoglienza e l'aiuto ai clochard che transitano in aeroporto grazie al
“Protocollo Vite in transito – Il volto umano in aeroporto”, siglato dal direttore generale di Aeroporti di Roma,
Ivan Bassato ("È una giornata importante per questo luogo di preghiera e ringrazio la Caritas per questo viaggio di solidarietà che va avanti da 6 anni, con tanti volontari che danno il loro tempo per ascoltare ed aiutare tante persone in difficoltà") ?e dalla direttrice della Caritas diocesana,
Serena Campitello, alla presenza del parroco dell’aeroporto,
Giovanni Soccorsi, di Giorgio Gregori, Business Unit Infrastructures di Adr,
Massimo Ilariucci, Responsabile Adr Security, e dei rappresentanti delle forze dell'ordine. Un impegno che arriva da lontano e vede in campo ogni giorno, un gruppo di volontari dal 2015, quando, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, voluto da
Papa Francesco, venne aperta una
Porta Santa anche nello scalo romano con l'obiettivo di assistere le persone in difficoltà e aiutarle a
recuperare la propria dignità.