(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, il giorno dopo che
la BCE ha mostrato un atteggiamento più "falco" del passato: la banca centrale europea ha aperto la porta a un possibile aumento dei tassi di interesse già quest'anno, ma non prima di aver terminato il
Quantitative easing (QE).
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,145. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.809,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 91,47 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +145 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,57%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,57%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,53%;
Parigi è stabile, riportando un moderato +0,01%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,78% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.268 punti, in calo dello 0,73%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Fineco (+2,05%),
Tenaris (+1,30%),
ENI (+0,96%) e
DiaSorin (+0,82%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Poste Italiane, che continua la seduta con -3,77%.
In caduta libera
Saipem, che affonda del 3,40%.
Pesante
Stellantis, che segna una discesa di ben -2,95 punti percentuali.
Calo deciso per
CNH Industrial, che segna un -1,99%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Saras (+11,87%),
Sanlorenzo (+3,27%),
Italmobiliare (+1,57%) e
De' Longhi (+0,91%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salcef Group, che prosegue le contrattazioni a -2,03%.
Sotto pressione
Unieuro, con un forte ribasso dell'1,94%.
Soffre
Piaggio, che evidenzia una perdita dell'1,83%.
Preda dei venditori
Carel Industries, con un decremento dell'1,77%.