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Mediobanca, terzo trimestre sopra le attese. Non ha esposizioni dirette a Russia

Banche, Finanza
Mediobanca, terzo trimestre sopra le attese. Non ha esposizioni dirette a Russia
(Teleborsa) - Mediobanca ha registrato ricavi per circa 700 milioni di euro (di cui commissioni nette per 202 milioni di euro) e un utile netto pari a 190 milioni di euro nei tre mesi al 31 marzo 2022, il terzo trimestre del suo anno fiscale, mettendo a segno risultati sopra le attese. Nei primi nove mesi, i ricavi crescono del 9,3% a 2.147,1 milioni di euro, il risultato operativo del 13,4% a 994,5 milioni e l'utile netto del 18,5% a 715,9 milioni, con un indice costi/ricavi in riduzione al 44,6% (-1pp) e una profittabilità in crescita al 10% ROTE (+1pp).

Il costo del rischio si attesta a 52bps (45bps nell'ultimo trimestre). Gli overlays si mantengono a circa 290 milioni di euro. In ulteriore calo nel terzo trimestre le attività deteriorate (2,7% lordo e 0,9% netto degli impieghi) e i crediti classificati Stage 2 (6,9% lordo e 6,4% netto).

La base patrimoniale si conferma elevata, con un indice CET1 phase-in al 15,3%4 (-10bps nel trimestre), con impatto trascurabile della volatilità dei mercati. L'indice include un cash dividend pay-out pari al 70% dell'utile netto riportato, e sconta l'intero impatto del programma di acquisto di azioni proprie avviato a dicembre.



"Il portafoglio del gruppo non presenta esposizioni dirette degne di nota verso Federazione Russa, Ucraina e Bielorussia e le poche esposizioni indirette riguardano prevalentemente controparti con un buon merito di credito", si legge nella nota.

Mediobanca afferma che il quarto trimestre, ovvero quello in corso, "si è avviato con la vivace attività commerciale dei precedenti" e in particolare con un portafoglio crediti, soprattutto nel consumer e nei mutui ipotecari, previsto in crescita e che concorre alla crescita del margine di interesse. La pipeline di Investment e Corporate Banking resta "molto buona" e prevalentemente non legata alla stabilità dei mercati, così come la componente ricorrente dei ricavi Wealth Management. Il Cost/Income è previsto in moderata crescita scontando la consueta stagionalità dei costi di struttura e i progetti avviati.
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