(Teleborsa) -
La Lombardia potrebbe ricavare senza sforzo
70milioni di metri cubi di biometano, reperibili letteralmente b, grazie ai soli
rifiuti umidi (FORSU) ed ai
fanghi provenienti dalla depurazione delle acque. Questi volumi di biocarburante sarebbero capaci di
alimentare 200mila auto per 11mila km all’anno ciascuna.
Questa la miniera è alimentata dai
65 impianti per il compostaggio, la digestione anaerobica e aerobica già presenti in Lombardia, che potrebbero addirittura fruttare
oltre 150milioni di metri cubi semplicemente incrementando la raccolta differenziata. Un risultato importante sulla strada del miglioramento del mix energetico e della transizione green.
A disegnare lo scenario è
Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, sempre all’avanguardia sul fronte dell’innovazione tecnologica e dell’economia circolare, aggiornando ed attualizzando le stime e le proiezioni fornite da un
documento commissionato a Kyoto Club nel 2020.