(Teleborsa) - Accelerazione dei rimborsi fiscali, servizi più semplici e più controlli anti frode con particolare attenzione ai
bonus fiscali e ai
ristori distribuiti durante la pandemia. Sono alcuni delle
indicazioni agli uffici contenute in una circolare firmata dal direttore dell'Agenzia, che illustra gli indirizzi operativi nelle diverse aree di
attività: servizi, consulenza, prevenzione, contrasto all'evasione, contenzioso. L'azione di promozione dell'adempimento spontaneo, prioritaria per la riduzione del tax gap, spiega l'Agenzia, "sarà intensificata con l'incremento delle lettere di invito a mettersi in regola, che hanno la funzione di segnalare in via bonaria possibili anomalie e consentire ai contribuenti di rimediare a un eventuale errore o dimenticanza tempestivamente e senza aggravi".
Per quanto riguarda la
semplificazione dei
servizi l'Agenzia delle Entrate punta a "far evolvere sempre più in senso
digitale il modello dell'assistenza, offrendo servizi online nuovi o ulteriormente potenziati, in modo da ridurre progressivamente l'esigenza di recarsi presso gli uffici". Per i rimborsi "lo sviluppo dei processi di semplificazione e digitalizzazione contribuirà al taglio dei tempi di erogazione".
L'agenzia rivolgerà "particolare attenzione" alla "lavorazione dei rimborsi richiesti con la presentazione del
modello 730, ma anche i rimborsi Iva potranno guadagnare in celerità grazie alla possibilità per l'Agenzia di interrogare direttamente i dati fattura integrati per ottenere la documentazione necessaria alla trattazione della pratica". L'Agenzia darà poi "ulteriore impulso, da una parte, alle comunicazioni per agevolare l'adempimento spontaneo da parte dei contribuenti e, dall'altra, alle attività di controllo".
"Lo sviluppo di
analisi del rischio, capacita' di selezione e uso delle banche dati" consentirà all'Agenzia "di indirizzare l'attività sul contrasto dei fenomeni a più elevata
pericolosità fiscale". "Particolare attenzione - spiega infine l'Agenzia - sarà rivolta alle
frodi, attuate sia attraverso l'utilizzo illegittimo dei
crediti d'imposta che l'accesso illegittimo ai contributi a fondo perduto e ai ristori destinati agli operatori colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia". L'Agenzia assicura comunque che "ci sarà in ogni caso spazio al dialogo e alle forme di interlocuzione con il contribuente durante tutte le fasi del controllo".