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Francia, esborso da 9,7 miliardi di euro per nazionalizzare EDF

Energia, Finanza
Francia, esborso da 9,7 miliardi di euro per nazionalizzare EDF
(Teleborsa) - Lo Stato francese offre 12 euro per azione Électricité de France (EDF) nell'OPA che nazionalizzerà e revocherà dalle negoziazioni sulla Borsa di Parigi la maggiore azienda produttrice e distributrice di energia in Francia. Si tratta di un premio del 53%, 46% e 34% sul prezzo di chiusura dell'azione del 5 luglio 2022 (vigilia del giorno dell'annuncio da parte del Presidente del Consiglio dell'intenzione dello Stato di nazionalizzare la società), sul prezzo medio di borsa ponderato per i volumi degli ultimi 60 giorni e dei dodici mesi precedenti il ??5 luglio 2022. Considerano anche l'acquisto delle obbligazioni convertibili, si tratta di un esborso di circa 9,7 miliardi di euro.

Lo Stato intende acquisire il 15,9% del capitale di EDF nonché il 60% delle obbligazioni convertibili e/o scambiabili con azioni nuove o esistenti (OCEANE) che non detiene, mediante un'offerta pubblica di acquisto semplificata che sarà depositata presso l'Autorité des Marchés Financiers (AMF) previa promulgazione di una legge finanziaria rettificativa per il 2022 (attualmente all'esame dell'Assemblea nazionale) che prevede gli stanziamenti di bilancio necessari per l'offerta.



"Questa operazione dà attuazione al discorso di indirizzo generale del Presidente del Consiglio pronunciato al Parlamento - ha commentato Bruno Le Maire, Ministro dell'Economia e delle Finanze - Rafforza l'indipendenza energetica della Francia. Dà a EDF i mezzi necessari per accelerare l'attuazione del nuovo programma nucleare voluto dal Presidente della Repubblica e lo spiegamento delle energie rinnovabili in Francia. EDF può contare sul pieno sostegno dello Stato per questo progetto industriale di portata senza precedenti da 40 anni".

In questo nuovo contesto, in cui lo Stato sarebbe l'unico azionista, EDF potrebbe realizzare diversi progetti decisivi annunciati dal Presidente della Repubblica nel suo discorso a Belfort, in particolare il programma di costruzione di sei reattori a tecnologia EPR2 entro il 2050. Questi progetti impegneranno l'azienda per decenni a venire, durante i quali EDF continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nell'approvvigionamento energetico della Francia. Questo è il motivo per cui lo Stato intende assicurare al gruppo una governance adeguata e i mezzi necessari, in particolare finanziari, per realizzare questa missione di interesse nazionale a lungo termine.

(Foto: Pixavril | Dreamstime.com)
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