(Teleborsa) -
Continuano a peggiorare le condizioni economiche in Germania ad agosto 2022, secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'IFO Institute. "Le aziende sono state un po' meno soddisfatte delle loro attività correnti e il forte pessimismo delle loro prospettive per i prossimi mesi è praticamente invariato - si legge nel report - L'incertezza tra le società rimane elevata e l'economia tedesca nel suo insieme dovrebbe contrarsi nel terzo trimestre".
L'
indice IFO, un importante indicatore del sentiment degli affari, si è attestato ad agosto a 88,5 punti dai 88,7 punti di luglio (dato rivisto da un preliminare di 88,6 punti), risultando però migliore delle stime di consensus che indicavano una discesa fino a 86,8 punti.
In peggioramento anche l'indice sulle
condizioni attuali, che si posiziona a 97,5 punti dai 97,7 punti precedenti, ma sopra i 96 attesi dagli analisti. Scende infine l'indice relativo alle
aspettative, che arriva a 80,3 punti dagli 80,4 precedenti (preliminare 80,3) e sopra gli 79 punti stimati dal mercato.
L'indice nel settore
manifatturiero è invariato. Sebbene le aziende abbiano valutato la loro situazione attuale come peggiore, le loro aspettative erano meno pessimistiche. Gli ordini inevasi sono nuovamente leggermente diminuiti. L'industria
chimica in particolare ha segnalato seri problemi.
Nel settore dei
servizi, il clima imprenditoriale si è leggermente ripreso dopo il drastico calo del mese precedente. Le aziende hanno visto la loro situazione attuale come un po' migliore, sebbene le loro aspettative rimangano pessimistiche. Il sentiment nel
turismo è leggermente cresciuto, sebbene il segmento dell'
ospitalità preveda un notevole deterioramento della propria attività.
L'indicatore del
commercio ha continuato la sua discesa. Sempre meno aziende segnalano una situazione aziendale positiva e le loro aspettative sono ancora estremamente pessimistiche. "Molte imprese si trovano ad affrontare un
dilemma: l'inflazione elevata sta trascinando al ribasso le loro attività, ma difficilmente possono evitare di aumentare i prezzi a causa dell'aumento dei costi", si legge nel report.