(Teleborsa) -
Unifarco, gruppo veneto che crea prodotti cosmetici, dermatologici, nutraceutici e di make up,
punta a quotarsi in Borsa per raccogliere capitale da investire nell'aumento della produzione e nella crescita in Europa. Con più di 5.600 farmacisti clienti in 6 paesi europei, 17 brevetti sviluppati in 40 anni e 60.000 prodotti confezionati ogni giorno, il gruppo afferma di essere "il più vasto network di farmacie indipendenti in Europa".
"Abbiamo analizzato in questi anni varie opzioni - ha spiegato il CEO Massimo Slaviero ad Affari & Finanza - le banche ci stanno sostenendo benissimo, ma nella nostra discussione abbiamo deciso che deve esserci un nuovo socio, e
per come è già suddivisa la nostra base sociale, abbiamo deciso che quel socio deve essere la
Borsa". "Siamo stati corteggiati per mesi da cinque fondi internazionali, ma alla fine la nostra decisione è questa", ha aggiunto. Non sono state indicate tempistiche per il collocamento.
I soci del gruppo sono infatti Ernesto Riva (presidente), Massimo Slaviero (CEO), Luigi Corvi (Sales & Marketing Vice President), Gianni Baratto (Scientific Vice Presldent) e
oltre 360 farmacisti rappresentati nel consiglio di amministrazione da Elena Lomolino, socia farmacista a San Giuliano Milanese (MI).
Tra i suoi
brand ci sono Farmacisti Preparatori, Ceramol, Biomalife e Dolomia. Nel primo semestre del 2022 il gruppo ha registrato una crescita del
fatturato consolidato del 16,4% a 73 milioni di euro, con un
utile netto di 5,4 milioni di euro. Il fatturato è cresciuto in ogni paese, con la performance migliore in Spagna (+43%) e incrementi significativi in Italia (+14,6%), Germania (+12,9%), Francia (+10,4%) e Austria (+5,6%).
"Noi dobbiamo portare il nostro numero di pezzi all'anno, da 25 a 50 milioni, quindi abbiamo
bisogno di capitale da investire per ottimizzare al meglio la nostre produttività, non si tratta solo di automazione e di robotizzazione, abbiamo una quota anche consistente di vendite on line, quindi dobbiamo avere una efficienza importante considerando la mole di pezzi che portiamo sul mercato", ha affermato Slaviero.
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