(Teleborsa) - La Presidente della BCE
Christine Lagarde non molla e continua a sostenere la necessità di una politica più restrittiva per riportare l'inflazione su livelli consoni al target.
"Il ritorno alla
stabilità dei prezzi è la missione della BCE. Il nostro obiettivo primario non è causare una recessione, ma ristabilire la stabilità dei prezzi ed è quello che dobbiamo fare", ha ribadito la numero uno dell'Eurotower, partecipando ad un convegno dell'Atlantic Council e facendo cenno al mandato che giustifica l'operato dell'Istituto di Francoforte.
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E quello che dobbiamo fare è alzare i tassi di interesse diverse volte nell'arco delle prossime riunioni", ha aggiunto Lagarde, indicando che "altrimenti ci sarà un danno per l'economia ancora maggiore".
Facendo cenno alla
forward guidance, la numero uno della BCE ha sottolineato che, in questa fase di incertezza e con tassi sopra i minimi,
"è più sicuro essere legati ai dati e decidere volta per volta". "Fornisco solo un pochino di forward guidance - ha rimarcato - dicendo che sulla base di analisi e fatti,
dopo 125 punti base di rialzi ci saranno
altri aumenti dei tassi nelle prossime riunioni, perché non siamo ancora al tasso neutrale.
Dichiarazioni che non hanno mancato di avere effetti sul mercato, facendo impennare di nuovo lo
Spread sui 259 punti (+3,56%) con u rendimento del
BTP decennale in espansione al 4,83%.
Lagarde ha parlato anche degli
eurobond, ammettendo che
"aiuterebbero" l'euro e sosterrebbero la forza del mercato. "La forza del mercato USA sono i Treasury", ha detto la Presidente, aggiungendo "noi non ce li abbiamo. L'unico strumento simile è nelle emissioni della Commissione europea fatte per finanziare Next Generation Eu. Ma è stato fatto solo ad hoc per la pandemia".