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Esautomotion, 1° semestre in crescita. Entrata ordini rimane forte

Finanza
Esautomotion, 1° semestre in crescita. Entrata ordini rimane forte
(Teleborsa) - Esautomotion, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell'automazione industriale, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi pari a 16,5 milioni di euro, in crescita del 18,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La società ha evidenziato che i primi mesi dell'anno sono stati caratterizzati da: continuazione del trend positivo con particolare forza in Italia (+42%), Turchia (+9%), Penisola Iberica (+8%), mentre la Cina (+7%) risulta ancora penalizzata dai blocchi dovuti al Covid-19; sostanziale indifferenza alle conseguenze del conflitto Russo/Ucraino; portafoglio ordini incrementato per il secondo semestre e per parte del 2023.

L'EBITDA è pari a 4.462 mila euro, in incremento del 9,8%. L'EBITDA Margin, pari al 27,1%, perde circa 2 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2021 a causa del mix di prodotti venduti, in quanto la famiglia più remunerativa (i Controlli Numerici) risente di maggiori ritardi di consegna rispetto all'intera gamma. L'utile netto è pari a 2.774 mila euro, in incremento del 10,6%.

"Siamo soddisfatti dei risultati del primo semestre, nonché alla ricerca di nuovi clienti e di nuove aree di crescita - ha commentato Gianni Senzolo, CEO di Esautomotion - Abbiamo dovuto affrontare lo sforzo di sopperire alle carenze di componenti per aiutare i clienti a produrre, ciò ha peraltro creato occasioni positive verso nuovi clienti della concorrenza. Consideriamo solida e duratura la crescita per l'intero anno 2022 e per la prima parte del 2023. Prosegue l'analisi di opportunità di crescita per linee esterne".

La Posizione finanziaria Netta (PFN), pari a -8.458 mila euro (cassa positiva), rappresenta "un ottimo risultato" per la società, tenuto anche conto degli utili distribuiti per 1.272 mila euro e della riserva per azioni proprie di 1.010 mila euro. Lo shortage di componenti ha provocato un incremento di capitale circolante dovuto a magazzino, crediti verso clienti e debiti verso fornitori.
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