Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 0,00%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 0,00%
Francoforte 28-mar
18.492,49 0,00%

Case nuove: in cinque anni offerta aumentata del 16%

E costa 300 euro al metro quadro in più (+13% rispetto al 2017)

Economia
Case nuove: in cinque anni offerta aumentata del 16%
(Teleborsa) - Oggi il prezzo medio al metro quadro per un immobile di nuova costruzione è di 2.652 euro, circa 300 euro in più rispetto al 2017, per un aumento del 13% nell’arco di tempo analizzato. Oltre i due terzi (71%) delle abitazioni di questa tipologia sono in classe A o superiore, in crescita di oltre il doppio rispetto a 5 anni fa, segno che il tema dell’efficienza energetica ha progressivamente acquistato importanza nel settore. Un 20% circa poi è in classe media, la metà rispetto al 2017.



A fare il punto sullo stato dell'arte ci ha pensato Immobiliare.it che tramite la sua business unit specializzata in studi di mercato, Immobiliare.it Insights, ha analizzato l’andamento di mercato degli immobili nuovi o in costruzione negli ultimi 5 anni.

"Come già evidenziato, la casa “green” oltre ad essere un tema di sostenibilità ambientale e urbana, sta diventando sempre più un tema di portafoglio – commenta Carlo Giordano, Board Member di Immobiliare.it– Un immobile ad elevata efficienza, infatti, oltre a garantire un risparmio in termini di utenze, è anche molto più appetibile per il portafoglio immobiliare di banche e istituti di credito, quindi una scelta in questo senso da parte dell’acquirente faciliterà l’accesso al mutuo".

Attualmente il 7% dello stock in offerta è costituito da abitazioni di recente costruzione, una cifra in aumento del 16% rispetto al 2017. Sebbene nello Stivale il numero di nuove costruzioni sia sempre cresciuto nel periodo considerato, con la sola eccezione del 2018, in rapporto al totale dell’offerta la percentuale del nuovo è diminuita negli anni. In particolare, nel Nord-Ovest oggi ci sono meno abitazioni nuove o in costruzione rispetto a 5 anni fa, il 7% in meno.


"Risparmio energetico, investimento sicuro e possibilità di personalizzazione: sono questi i tre plusvalori del nuovo che spingono sempre più utenti a guardare a questo mercato per l’acquisto di casa –spiega ancora Giordano, Board Member di Immobiliare.it. Prendiamo ad esempio Milano, la città più in fermento del nostro Paese: qui, dei 130 cantieri in commercializzazione, il 70% è già stato venduto sulla carta. Un interesse che non accenna a scemare, nonostante i costi più alti al metro quadro, che però con la nuova sensibilità degli acquirenti sono visti come facilmente ammortizzabili negli anni a venire, in particolare per la garanzia di costi in bolletta meno pesanti della media di questi tempi".
Condividi
```