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Lavoro, occupazione in calo nel 3° trimestre

Economia
Lavoro, occupazione in calo nel 3° trimestre
(Teleborsa) - Nel terzo trimestre 2022 l’input di lavoro misurato in Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) è in lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente (-0,1%) e modera l0amento su base annua (+2,7%). Anche l’occupazione cala rispetto al trimestre precedente e riduce l’aumento su base annua a fronte di un PIL cresciuto dello 0,5% in termini congiunturali e del 2,6% in termini tendenziali.

E' quanto emerge dal consueto rapporto congiunto sulle tendenze del mercato del lavoro stilato con il contributo di Istat, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Inps, Inail ed Anpal.

Per i lavoratori dipendenti di registra un lieve calo su trimestre in termini di occupati (-0,1%) ed un aumento meno marcato delle posizioni lavorative del settore privato extra-agricolo (+0,5%). Il rallentamento della crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti trova riscontro nei dati del Ministero del lavoro che evidenziano una crescita di 22 mila posizioni, come sintesi dell’aumento di quelle a tempo indeterminato (+110 mila rispetto al secondo trimestre 2022) e del calo delle posizioni a tempo determinato (-88 mila).

Su base tendenziale il numero di dipendenti è in aumento, in termini sia di occupati (+1%) sia di posizioni lavorative (+3,8%). La crescita delle posizioni lavorative si registra anche nei dati delle del Ministero del Lavoro (+565 mila rispetto al terzo trimestre del 2021), e nei dati Inps-Uniemens (+525 mila posizioni in un anno). Prosegue la crescita tendenziale delle posizioni lavorative a tempo indeterminato (+365 mila) e delle posizioni a tempo determinato (+201 mila posizioni).

Nel terzo trimestre 2022, il numero dei lavoratori in somministrazione raggiunge le 482 mila unità (Inps-Uniemens) presentando un nuovo aumento tendenziale (+14 mila, +3% in un anno), seppur a ritmi meno intensi di quelli registrati nei precedenti sei trimestri. In rallentamento anche la crescita del numero di lavoratori a chiamata o intermittenti (+25 mila, +10% rispetto al terzo trimestre 2021) che si attestano a 271 mila unità.

Nel terzo trimestre del 2022 l’utilizzo del Contratto di Prestazione Occasionale è rimasto in linea con i valori del 2021 e coinvolge mediamente, ogni mese, circa 14 mila lavoratori. Nello stesso periodo del 2022, il Libretto Famiglia registra in media mensile circa 10 mila prestatori.

Gli infortuni sul lavoro, accaduti e denunciati all’Inail nel terzo trimestre del 2022 sono stati 141 mila (122 mila in occasione di lavoro e 19 mila in itinere), 20 mila denunce in più (+16,1%) rispetto all’analogo trimestre del 2021. Le denunce di esiti mortali sono state 236 (158 in occasione di lavoro e 78 in itinere), 20 in più rispetto al terzo trimestre del 2021 (+9,3%). Le malattie professionali denunciate all’Inail sono state 12.919, in aumento di 1.224 casi e pari al +10,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
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