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Macquarie guarda con interesse alla rete unica. TIM corre in Borsa

Finanza
Macquarie guarda con interesse alla rete unica. TIM corre in Borsa
(Teleborsa) - Nel bisbiglio di inizio anno si fa sentire la voce del fondo infrastrutturale australiano Macquarie, sempre più presente in Italia nel settore delle tlc ed in quello dlela mobilità, con partecipazioni in Open Fiber e in ASPI. La vicenda più recente che vede coinvolto il fondo è quella si TIM e la rete unica, approdata ad un sostanziale nulla di fatto prima di Natale. Il motivo? Una valutazione fra l'attuale socio francese Vivendi ed il potenziale acquirente CDP ancora piuttosto distante e l'ipotesi lasciare in TIM solo i servizi e scorporare la rete in una newco (NetCo) che ha bisogno di essere vallorizzata. IN mezzo il gpverno che punta a chiudere la questione entyro fine mese.

Nel frattempo, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede milanese, torna sotto i riflettori il fondo Macquarie, che appoggia pieenamente i piani dle governo italiano. I top manager italiani Roberto Purcaro e Gianluca Ricci, in una intervista a MF, hanno dichiarato di appoggiare la linea del governo Meloni sulla rete unica ed hanno confermato che il fondo è pronto a partecipare ad iniziative con CDP, che è partner anche nel capitale di Open Fiber e in Autostrade per l'Italia.

"Macquarie è attivo in Italia da quasi 20 anni dove offre consulenza ai clienti, sostiene il trading di materie prime, impiega capitali e investe in infrastrutture di trasporto, digitali ed energetiche", spiega Purcaro al quotidiano finanziario, aggiungendo che per questo "è essenziale avere una base più stabile in Italia".

"L'Italia è un mercato per noi prioritario e continuiamo a cercare nuove opportunità ed approfondire le relazioni locali", conferma Ricci, ricordando che "CDP è un partner strategico e fidato". "In generale, siamo favorevoli al piano del governo circa la creazione di una rete nazionale e stiamo lavorando al progetto con le parti interessate. - ha sottolineato il managwer - Siamo molto incoraggiati dalle riforme del governo a sostegno della diffusione e dell'adozione della fibra ottica in tutta Italia. Il nostro obiettivo e' quello di migliorare l'accesso alla banda larga affidabile e ultraveloce e di farlo secondo il calendario concordato con il governo".

Dichiarazioni che non potevano passare inosservate nella tranquillità e negli scambi sottili che caratterizzano questo inizio d'anno, tanto che TIM vanta oggi in Borsa un forte guadagno del 4,75% a 0,2468 euro. Lo status tecnico di breve periodo di Telecom Italia mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 0,251 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 0,2392. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 0,2628.
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