(Teleborsa) - L'Istat ha comunicato che
a dicembre 2022, rispetto al mese precedente, sono
aumentati occupati e disoccupati mentre sono diminuiti gli inattivi. "Dopo il calo registrato a novembre, l'occupazione torna a crescere per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi", spiega l'Istituto nazionale di statistica.
L'
occupazione cresce (+0,2%, pari a +37 mila) per uomini, donne, dipendenti permanenti, autonomi e per tutte le classi d'età a eccezione dei 25-34enni, tra i quali diminuisce; risultano in calo anche i dipendenti a termine. Il
tasso di occupazione sale al 60,5% (+0,1 punti).
Il numero di
persone in cerca di lavoro cresce (+0,1%, pari a +2 mila unità rispetto a novembre) tra le donne, i 25-34enni e i maggiori di 50 anni. Il
tasso di disoccupazione totale è stabile al 7,8%, quello giovanile cala al 22,1% (-0,5 punti).
La diminuzione del
numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,4%, pari a -54 mila unità) coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il
tasso di inattività scende al 34,3% (-0,1 punti).
Il numero di occupati a dicembre 2022
supera quello di dicembre 2021 dell'1,5% (+334 mila unità). L'aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d'età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,1 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,7 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
Rispetto a dicembre 2021, diminuisce sia il numero di
persone in cerca di lavoro (-11,0%, pari a -242 mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,7%, pari a -225 mila).