(Teleborsa) -
Wall Street si muove in rialzo sulla base delle aspettative di un
aumento dei tassi di interesse più contenuto da parte della Federal Reserve nella sua prossima riunione, anche se perde terreno rispetto all'apertura per le
tensioni geopolitiche. Un jet da combattimento russo si è infatti scontrato con un drone di sorveglianza statunitense nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero, costringendo il veivolo senza pilota a schiantarsi, hanno riferito le autorità statunitensi.
Intanto,
l'inflazione USA a febbraio 2023 è risultata in linea con le previsioni degli analisti, anche se
il dato "core" è aumentato del massimo in cinque mesi, mettendo pressione sui funzionari della Federal Reserve. Altri dati nel corso della settimana - la produzione industriale statunitense (venerdì) e le vendite al dettaglio (mercoledì) - saranno prese in considerazione nella scelta.
Secondo
Intesa Sanpaolo, i dati dell'inflazione di febbraio mettono pressione sulla Fed per alzare i tassi di 25 pb alla riunione di marzo. "In assenza delle tensioni collegate al fallimento di SVB e di Signature Bank, il FOMC sarebbe stato orientato a un intervento di 50pb, ma riteniamo che
la gestione del rischio induca la banca centrale a una mossa di entità moderata", si legge in una ricerca.
Positive
Uber Technologies,
Lyft e
DoorDash, dopo che una corte d'appello della California ha stabilito che le aziende possono continuare a
trattare i propri lavoratori come indipendenti.
Sotto pressione
United Airlines, che
prevede ora una
perdita rettificata nel primo trimestre 2023, con la revisione della guidance che è stata causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell'anno.
Bene
Meta, dopo che il CEO
Mark Zuckerberg,
ha dichiarato che la società
licenzierà 10.000 dipendenti. Il nuovo round di licenziamenti segue un precedente round di tagli, annunciato a novembre, che ha interessato oltre 11.000 lavoratori.
Analizzando i
principali indici, il
Dow Jones avanza a 32.001 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via martedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l'
S&P-500, che continua la giornata a 3.903 punti. Su di giri il
Nasdaq 100 (+1,85%); come pure, sale l'
S&P 100 (+1,33%).
Telecomunicazioni (+2,23%),
informatica (+1,87%) e
energia (+1,65%)
in buona luce sul listino S&P 500.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Salesforce, (+3,81%),
American Express (+2,75%),
Intel (+2,71%) e
Boeing (+2,06%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Amgen, che prosegue le contrattazioni a -1,40%. Sostanzialmente debole
Walgreens Boots Alliance, che registra una flessione dell'1,34%. Si muove sotto la parità
3M, evidenziando un decremento dell'1,25%. Contrazione moderata per
IBM, che soffre un calo dell'1,19%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Meta Platforms (+6,65%),
Advanced Micro Devices (+6,55%),
Fiserv, (+5,97%) e
Tesla Motors (+4,39%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Lucid Group, che prosegue le contrattazioni a -3,93%. Seduta negativa per
Rivian Automotive, che mostra una perdita del 3,06%. Sotto pressione
Datadog, che accusa un calo del 2,45%. Scivola
Zscaler,, con un netto svantaggio del 2,36%.