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Cellularline, perdita da 75 milioni nel 2022 dopo impairment test. Dividendo in azioni

Finanza
Cellularline, perdita da 75 milioni nel 2022 dopo impairment test. Dividendo in azioni
(Teleborsa) - Cellularline, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha chiuso l'esercizio 2022 con Ricavi delle vendite pari a 137,6 milioni di euro, in aumento del 25% rispetto all'anno precedente (110,6 milioni), grazie al contributo positivo delle più importanti linee di prodotto, a seguito sia della ripresa della domanda del mercato domestico e internazionale - spinta anche dal processo di unbundling, ovvero la recente tendenza dei produttori di dispositivi elettronici a eliminare taluni accessori come i caricabatteria dalle confezioni.

L'EBITDA Adjusted è pari a 16,6 milioni (16,1 milioni al 31 dicembre 2021), nonostante l'andamento sfavorevole dei cambi e l'incremento del costo dei trasporti. Il risultato netto è pari a -75,2 milioni (-3,8 milioni al 31 dicembre 2021), dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti per 78,2 milioni (tra cui l'effetto contabile della svalutazione dell'avviamento per 75,4 milioni rilevata a seguito del risultato dell'impairment test).

"Nel 2022 i ricavi di Cellularline sono tornati ai livelli pre-Covid, e anche l'EBITDA Adjusted è cresciuto rispetto al precedente esercizio, nonostante un contesto macroeconomico particolarmente sfidante e caratterizzato da rilevanti impatti esogeni, tra cui un significativo aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e dei costi di trasporto", ha commentato il Co-CEO Marco Cagnetta.

"Tali aspetti si sono riflessi in particolar modo sul nostro modello di business, influenzato anche dal significativo apprezzamento del dollaro rispetto all'euro - ha aggiunto - Le operazioni strategiche concluse nei primi mesi del 2023, in particolare il perfezionamento dell'acquisizione della società tedesca Peter Jackel e l’accordo distributivo con MediaMarktSaturn Germany, conferiscono un ulteriore slancio alla crescita, in particolare in Germania".

L'indebitamento finanziario netto è pari a 40,4 milioni (37,4 milioni al 31 dicembre 2021), con leverage ratio a 2,4x al 31 dicembre 2022, principalmente per effetto dell’incremento del circolante.

Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo straordinario consistente nella assegnazione di n. 1 azione ogni n. 28 azioni possedute (dividend yield 3,6%).
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