Facebook Pixel
Milano 13:48
34.755,15 -0,01%
Nasdaq 27-mar
18.280,84 0,00%
Dow Jones 27-mar
39.760,08 +1,22%
Londra 13:48
7.954,82 +0,29%
Francoforte 13:48
18.484,55 +0,04%

ENI, CdA proporrà buyback da 2,2 miliardi di euro

Azioni proprie, Energia, Finanza
ENI, CdA proporrà buyback da 2,2 miliardi di euro
(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di ENI, ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli azionisti del 10 maggio 2023, convocata in sede ordinaria, la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie (“nuovo Programma di buyback”) per un periodo fino alla fine di aprile 2024.

Come indicato nel Piano Strategico 2023-2026, illustrato al mercato lo scorso 23 febbraio, ENI intende distribuire tra il 25% e il 30% del CFFO annuale attraverso una combinazione di dividendi e buyback. In presenza di upside del CFFO rispetto a quanto previsto a Piano, la Società intende destinare alla remunerazione il 35% del CFFO incrementale.

In linea con il Piano, considerando anche le aspettative di ENI per lo scenario e l'andamento dei business, Eni intende pertanto lanciare nel 2023 un nuovo programma di buyback per un valore di 2,2 miliardi di euro. Tale ammontare potrà essere incrementato, sulla base di eventuali upside, fino ad un massimo complessivo di 3,5 miliardi di euro.


Il quantitativo massimo di azioni acquistabili nell’ambito di tale programma è pari a n. 337 milioni di azioni (circa il 10% del capitale sociale di Eni ad esito del proposto annullamento delle azioni acquisite nel precedente Programma di buyback 2022-2023).

L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie nell’ambito del nuovo Programma di buyback è richiesta per le seguenti finalità: fino a n. 275 milioni di azioni, per remunerare gli azionisti; fino a n. 62 milioni di azioni, per costituire un “magazzino titoli” di cui poter disporre nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria, quali emissioni di presiti obbligazionari convertibili, o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario, gestionale e/o strategico per ENI.

Gli acquisti effettuati nell’ambito del nuovo Programma di buyback saranno effettuati ad un prezzo individuato nel rispetto delle prescrizioni regolamentari e delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti. Tale prezzo non potrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre il 10% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo ENI nella seduta del mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana, del giorno precedente ogni singola operazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea, in sede straordinaria, per deliberare l’annullamento: delle azioni proprie acquistate nell’ambito del precedente Programma di buyback 2022-2023 (n. 195.550.084 azioni proprie), e delle azioni proprie che saranno acquistate nell’ambito del nuovo Programma di buyback con la finalità di remunerare gli azionisti (massime n. 275 milioni di azioni proprie). Tale annullamento sarà eseguito dal Consiglio di Amministrazione senza riduzione del capitale sociale, in considerazione dell’assenza del valore nominale delle azioni ENI, entro luglio 2024, in uno o più atti anche prima che sia stato acquistato il numero massimo di azioni autorizzato dall’Assemblea.

Alla data odierna, Eni detiene n. 226.097.834 azioni proprie pari al 6,33% circa del capitale sociale di cui, ad esito del proposto annullamento delle azioni acquisite nell’ambito del precedente Programma di buyback 2022-2023, residueranno n. 30.547.750 azioni proprie (pari allo 0,90% circa del capitale sociale post annullamento). Le società controllate da Eni non detengono azioni della Società.
Condividi
```