Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 21:00
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 21:02
39.807,37 +0,12%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

Cybersecurity, Santagata (TIM): non concepirla come costo, serve cambio culturale

Dobbiamo creare un ecosistema che favorisca l’attenzione di tutti gli attori coinvolti

Economia, Telecomunicazioni
Cybersecurity, Santagata (TIM): non concepirla come costo, serve cambio culturale
(Teleborsa) - "La cybersecurity non deve interessare solo gli addetti ai lavori e la digital transformation non è solo connettività. Dobbiamo fare un cambio culturale, e non concepirla solo come un costo". Lo ha detto Eugenio Santagata, Chief Public Affairs and Security Officer TIM e AD Telsy all’evento di presentazione del paper sulla cybersecurity di StartMag e Icinn.





"La preoccupazione maggiore delle grandi aziende e in parte della pubblica amministrazione è di due tipi: ransomware, che si previene con strumenti specifici, e dall'altra i cosiddetti attacchi cinetici, con effetto ‘fisico’, che in Italia per fortuna ancora non abbiamo visto ma che riguarda principalmente le infrastrutture critiche. Sono problemi molto diversi da quelli che invece afferiscono e riguardano il mondo delle piccole e medie imprese, dove in il tema è ancora principalmente di tipo culturale", sottolinea il manager.

Santagata ha inoltre aggiunto: "Come TIM stiamo lavorando da un lato sulla sensibilizzazione e sulla consapevolezza, agendo sulla filiera dei fornitori e cercando di innalzare il loro livello di cyber resilience. Dall'altra proponiamo al mercato soluzioni innovative e semplici da implementare"

"Dobbiamo creare un ecosistema che favorisca l’attenzione di tutti gli attori coinvolti: penso alle istituzioni, a partire dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, alla PA, alle aziende, per arrivare ad un concetto di cybersecurity by law, ovvero prevedere a livello legislativo degli standard di sicurezza minimi per tutti, altrimenti questo modello avrà difficoltà ad affermarsi. Altro elemento chiave è lavorare insieme per aumentare la base industriale nazionale: oggi abbiamo circa 3 mila aziende nel comparto della cybersecurity, ma solo il 20% è dotato di tecnologia propria", ha concluso Santagata.
Condividi
```