(Teleborsa) - Il
summit A4E Aviation in corso a Bruxelles ha sciolto i dubbi sulle
intenzioni di Lufthansa per l’acquisto del 40% di ITA Airways. Una
quota di minoranza che inciderà sul futuro della compagnia aerea italiana, che vede crescere la fidelizzazione dei passeggeri e il load factor sul lungo raggio, ma deve confrontarsi con i conti finanziari riflessi nel bilancio 2022 presentato ieri e riassunto nei 486 milioni in perdita, con l’Ebitda che segna -338 milioni. I
conti in rosso incideranno sicuramente sul prezzo da concordare e di cui l’amministratore delegato di Lufthansa,
Carsten Spohr, discuterà recandosi domani, giovedì 30 marzo, a Roma per incontrare il ministro dell’Economia
Giancarlo Giorgetti.
Il numero uno del gruppo Lufthansa si è detto convinto che la partnership industriale contribuirà a invertire la marcia arrivando a fare segnare utili nella gestione di ITA Airways.
Alleanza societaria da mettere nero su bianco entro il 24 aprile, data di
scadenza della trattativa in esclusiva, e che sul piano operativo permetterebbe a
Lufthansa di approdare nell’ambito hub di Fiumicino, senza perdere di vista Malpensa e Linate.
Una cosa appare certa:
ITA Airways non può continuare da sola a sostenere la sfida del mercato interno e sulle rotte internazionali, nonostante i segnali di crescita, e nel contempo Lufthansa ha tutto l’interesse a garantirsi un’alleanza strategica in Italia, allargando la sfera di influenza del proprio mercato. I segnali che arrivano dal ceo Lufthansa e le rassicurazioni post-bilancio espresse dall’omologo di ITA, Fabio Lazzerini, indirizzano il ministero dell’economia a chiudere la trattativa sulla base di un corrispettivo che sia senso e valore strategico all’accordo tra il gruppo tedesco e la compagnia aerea italiana.