(Teleborsa) - La Financial Conduct Authority (FCA), la corrispondente britannica della Consob, ha
proposto di riformare e semplificare le regole di quotazione nel Regno Unito per aiutare ad attrarre una gamma più ampia di società, incoraggiare la concorrenza e migliorare la scelta per gli investitori. In sostanza, la FCA intende rendere le regole per le quotazioni "
più efficaci, più facili da capire e più competitive".
L'intervento dell'Authority segue un
drastico calo del numero di nuove quotazioni a Londra, mentre alcune società hanno scelto di
trasferire le proprie azioni a New York, suscitando preoccupazioni sul fatto che il Regno Unito possa mantenere il suo posto come uno dei più grandi centri finanziari del mondo dopo la Brexit.
La stessa FCA ha ricordato, nella nota con cui ha presentato le proposte di modifica delle regole, che le
quotazioni nel Regno Unito sono
diminuite del 40% dal 2008.
La più significativa proposta di modifica riguarda la
sostituzione dei segmenti di quotazione "standard" e "premium" esistenti con un'unica categoria per le azioni. "Una singola categoria azionaria eliminerebbe i requisiti di ammissibilità che possono scoraggiare le società in fase iniziale, essere più permissiva sulle strutture azionarie a doppia classe e rimuovere i voti obbligatori degli azionisti su transazioni come le acquisizioni per ridurre gli attriti per le società che perseguono le loro strategie commerciali", si legge nel documento della FCA.
"Le nostre proposte
riequilibrerebbero in modo significativo l'onere della regolamentazione a vantaggio delle società quotate e degli investitori che sono disposti a stabilire la propria propensione al rischio e le condizioni di impegno", ha commentato Nikhil Rathi, Chief Executive della FCA.
"Sebbene la regolamentazione svolga un ruolo importante, la decisione di un'azienda sull'opportunità e la collocazione nel listino è influenzata da molti fattori, quindi un cambiamento sostanziale
richiederà uno sforzo concertato anche da parte del governo e dell'industria", ha aggiunto.