(Teleborsa) - A pochi giorni dall'inizio della
Mostra del Cinema di Venezia, le riviste Box Office guidata da Paolo Sinopoli e Best Movie di Giorgio Viaro, come da tradizione, hanno stilato la
classifica dei manager e talent più influenti del cinema italiano. Restano esclusi dalla classifica la TV, le piattaforme in streaming e le altre forme di rappresentazione, tipo quella teatrale.
Nel
categoria talent sul podio
Pierfrancesco Favino, presente al Festival di Venezia con il film di apertura Comandante di Edoardo De Angelis e con Adagio, il nuovo film di Stefano Sollima, dopo aver appena terminato le riprese di Napoli-New York di Gabriele Salvatores.
Al secondo posto il trio
Aldo, Giovanni e Giacomo, miglior incasso dell'anno con Il grande giorno, grazie al ritrovato sodalizio con
Massimo Venier che ha sancito il ritorno alle origini ed al cuore degli spettatori. Terzo posto per
Paolo Sorrentino, tornato sul set
per raccontare nuovamente Napoli e le sue mitologie, pubbliche e private.
Seguono
Ficarra e Picone, reduci dal buon esito de La stranezza, mentre preparano il nuovo film di Natale. Chiudono la classifica a pari merito la coppia
Alessandro Borghi e Luca Marinelli, dopo lo straordinario risultato di Le otto montagne.
Per la
categoria manager, al primo posto il ministro della cultura
Gennaro Sangiuliano, per aver manifestato grande attenzione al maxi schermo e, coadiuvato dalla senatrice e sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni, per il lancio della campagna di comunicazione da n 20 milioni di euro Cinema Revolution e per l'iniziativa dei biglietti a 3,5 euro per i film italiani ed europei in uscita in estate. Secondo posto a
Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che ha stanziato 240 milioni a favore del cinema italiano nel triennio 2020-2022. Sul podio anche
Massimiliano Orfei, amministratore delegato di Vision Distribution, che si conferma tra i maggiori player di riferimento del cinema italiano.
Quarto posto per
Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film, e quinto per
Alessandro Araimo, General Manager Italy & Iberia di Warner Bros. Discovery, in quanto manager dell'unica major ha ha puntato e valorizzareto il cinema italiano.