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Lunedì 11 Dicembre 2023, ore 17.04
Azioni Milano
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Milano in positivo assieme ai Mercati del Vecchio Continente

Commento, Finanza, Spread ·
(Teleborsa) - Concludono la seduta in territorio positivo Piazza Affari e gli altri mercati di Eurolandia, in scia anche al recupero di Wall Street, dove l'S&P-500 riporta al momento un aumento dello 0,42%. Qualche ricopertura ha favorito i mercati, dopo due giornate di passione, che se restano molte incertezze per le prossime mosse di Fed e BCE.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,071. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.919,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,87%.

Avanza di poco lo spread, che si porta a +173 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,32%.

Tra gli indici di Eurolandia poco mosso Francoforte, che mostra un +0,14%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,49%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,62%.

Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,28%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.209 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,06%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,13%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,85%), Banca MPS (+2,12%), ERG (+1,77%) e Tenaris (+1,39%).

Fra i più forti ribassi si segnala Fineco, che segna un -1,76%.

Scivola DiaSorin, con un netto svantaggio dell'1,75%.

Pensosa CNH Industrial, con un calo frazionale dell'1,33%.

Tentenna Leonardo, con un modesto ribasso dello 0,87%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+2,92%), Sanlorenzo (+2,66%), Safilo (+2,57%) e Saras (+2,44%).

La peggiore è Brembo, che chude la seduta con un -3,59%.

In rosso LU-VE Group, che evidenzia un deciso ribasso del 3,56%.

Spicca la prestazione negativa di El.En, che scende del 2,09%.

Carel Industries scende dell'1,59%.

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