(Teleborsa) -
Intesa Sanpaolo ha abbassato a
2,2 euro per azione (da 2,5 euro) il
target price su
Irce, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e operatore nel settore dei conduttori per avvolgimento di macchine elettriche e nel settore dei cavi elettrici, confermando la
raccomandazione sul titolo a "
Hold".
Gli analisti scrivono che i ricavi di Irce nel 2Q/1H hanno confermato il
rallentamento della domanda di mercato in entrambe le aree di business (-21,6% a/a nella top line nel 2Q23), ma l'espansione del margine EBITDA è continuata grazie alla riduzione dei costi di produzione e alle efficienze produttive.
Il broker ha
rivisto leggermente le stime FY23, prevedendo un utile netto di 9,1 milioni di euro (rispetto a 9,4 milioni nel FY22), che riflette il previsto miglioramento del margine EBITDA di 50 punti base (nonostante una riduzione dei ricavi dovuta al calo dei prezzi delle materie prime) e costi di finanziamento più elevati. Per lo stesso motivo, conferma sostanzialmente le previsioni di fondo per l'anno fiscale 2024.