(Teleborsa) -
Bilancio cautamente positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela. L'attenzione degli investitori resta concentrato sulle banche centrali, sulla prospettiva che siano più accomodanti dopo i dati peggiori delle attese sul mercato del lavoro americano.
Tra i titoli di Piazza Affari, occhi puntati su
TIM dopo che
il CdA ha approvato la vendita della rete a KKR, mossa giudicata illegittima dall'azionista francese Vivendi. Il titolo del gruppo tlc, partito in deciso rialzo, è poi scivolato in coda al listino.
Sul fronte macro,
nell'Eurozona l'attività economica è rallentata in ottobre.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,075. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.986,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,59%), raggiunge 81,79 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +181 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,50%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,21%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,24%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 30.611 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Sostenuta
Intesa Sanpaolo, con un discreto guadagno dell'1,70%.
Buoni spunti su
BPER, che mostra un ampio vantaggio dell'1,65%.
Composta
Ferrari, che cresce di un modesto +1,36%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Telecom Italia, che ottiene -3,66%.
Sotto pressione
DiaSorin, che accusa un calo del 2,39%.
Piccola perdita per
Nexi, che scambia con un -1,44%.
Tentenna
Inwit, che cede l'1,20%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Eurogroup Laminations (+3,96%),
LU-VE Group (+3,12%),
Maire Tecnimont (+1,40%) e
Zignago Vetro (+1,26%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Anima Holding, che continua la seduta con -5,65%.
Scivola
Cementir, con un netto svantaggio del 2,81%.
In rosso
Reply, che evidenzia un deciso ribasso del 2,09%.
Spicca la prestazione negativa di
ENAV, che scende del 2,06%.