(Teleborsa) - Discesa moderata per il titolo
Telecom Italia, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,96% rispetto alla seduta precedente.
Il titolo in avvio aveva segnato un rialzo teorico di oltre il 9% in pre-apertura, successivamente è partito in lieve ritardo rispetto agli altri per un prolungamento dell'asta, guadagnando fino al 4%, per poi azzerare progressivamente il rialzo e girare in territorio negativo
A fare da assist alle azioni, nei primi minuti di scambi, era stata la notizia che
il CdA ha approvato la vendita della rete al fondo USA KKR. Ma la mossa è stata giudicata illegittima dall'azionista francese
Vivendi (con una quota del 23,75%) che ha fatto sapere utilizzerà "tutti i mezzi legali a sua disposizione per contestarla". Immediata anche la replica del fondo
Merlyn: la decisione del CdA di TIM è "irrispettosa e sbagliata".
Comparando l'andamento del titolo con il
FTSE MIB, su base settimanale, si nota che la
compagnia telefonica mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +6,81%, rispetto a +5,26% del
principale indice della Borsa di Milano).
Il quadro di medio periodo di
Telecom ribadisce l'andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 0,2686 Euro. Primo supporto individuato a 0,2508. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l'alto con target 0,2864.