(Teleborsa) -
ENAV, come
Aeroporti di Roma e gli altri player del trasporto aereo e nazionale sono focalizzati sulla
transizione ambientale e sulla
carbon neutrality, con l'obiettivo di riuscire a centrare gli ambiziosi target fissati dall'UE al 2030 ed al 2050. In questa direzione vanno una
serie di iniziative, come lo sviluppo del
carburante ecologico per aerei SAF ed altre iniziative di più lungo periodo. Lo ha spiegato
Marco Troncone, Amministratore delegato di
Aeroporti di Roma, in occasione dell'evento
"5th Sustaiability Day" organizzato dall'ENAV.
"Giornata molto molto importante quella organizzata da ENAV, che è uno dei grandi contributori alla transizione ambientale del settore aereo", ha commentato Troncone, ricordando che l'azienda "è uno dei grandi contributori alla transizione ambientale del settore aereo".
"In questa direzione anche
Aeroporti Roma fa la sua parte. E' un'azienda carbon neutral già dal 2013, quindi oltre dieci anni prima che si ponesse l'obiettivo al 2030 e ben prima delle scadenze poste dagli Accordi di Parigi. Lo faremo
attraverso un poderoso piano di investimenti di transizione al fotovoltaico ed attraverso la
transizione all'elettrico di tutta la nostra flotta di veicoli. Attraverso la realizzazione di un
impianto di 5.000 punti di ricarica che verranno realizzati dall'aeroporto di Fiumicino, che poi supporteranno anche le ricariche dei nostri passeggeri. Quindi anche
accessibilità più sostenibile".
"Rimane poi la
grande partita della transizione a emissioni zero degli aeromobili, che è la partita più complessa e più complicata", ha spiegato Troncone, aggiungendo "
oggi la risposta c'è" e concerne l'utilizzo del
carburante SAF con il "contributo imprescindibile di Eni".
"La nostra sarà una
risposta nazionale a questo obiettivo europeo e poi dovremmo poi traghettare dal 2030 al 2050 quello che rimarrà da fare, che non è poco. Le
risposte tecnologiche e industriali per il medio-lungo periodo sono ancora
in fase di definizione, però ci stiamo lavorando. Stiamo lavorando anche nell'ambito del
patto della decarbonizzazione che è un tavolo congiunto in cui tutti gli attori del settore aereo ma anche quelli fuori del settore aereo, come Eni, Ferrovie, Enel e tutti gli altri grandi campioni nazionali, si riuniscono per
definire la roadmap su basi scientifiche e industriali".