Facebook Pixel
Milano 17:35
35.410,13 +0,12%
Nasdaq 20:49
18.601,11 +0,02%
Dow Jones 20:49
39.954,08 +0,12%
Londra 17:35
8.438,65 -0,08%
Francoforte 17:35
18.738,81 -0,69%

Ponte sullo Stretto: Pd e Alleanza Verdi sinistra presentano esposto in procura

Società Stretto di Messina: "Nessun segreto, dati presto pubblici". Salvini: "Il ponte si farà e sarà vanto per tutti"

Economia
Ponte sullo Stretto: Pd e Alleanza Verdi sinistra presentano esposto in procura
(Teleborsa) - "Il progetto del Ponte sullo Stretto è sbagliato, anacronistico, dannoso e dispendioso. Abbiamo deciso di firmare insieme un esposto, per vederci chiaro, sono stati negati dei diritti a noi che siamo parlamentari dell'opposizione". È quanto ha reso noto la segretaria Pd, Elly Schlein, in conferenza stampa a Roma con i leader di Avs, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. "C'è una mancanza di trasparenza, per questo – ha aggiunto Schlein – abbiamo aderito a questa iniziativa, siamo determinati ad andare avanti per fermare questa opera dannosa".

"Il governo e la società Ponte sullo stretto non hanno reso pubblici documenti fondamentali per capire l'entità del progetto, le procedure – ha spiegato Bonelli –. La relazione sul progetto è stata negata ai parlamentari, adducendo che sono riservati e segreti, eppure impegnano lo stato per 14,6 miliardi di euro. Siamo venuti ad apprendere da Ciriani che la relazione è stata presentata il 30 settembre 2023 mentre l'atto negoziale è stato sottoscritto il 29 settembre: quindi tutto in 24 ore. Come è possibile?". Fra gli altri punti su cui si fonda l'esposto di Avs e Pd sul Ponte sullo Stretto, c'è la decisione del governo "con il Dl Ponte, della caducazione di un contenzioso con il consorzio Eurolink per 700 milioni di euro – ha detto Bonelli –. Lo Stato aveva già vinto, con sentenza di primo grado, ma, nonostante ciò, il Governo ha deciso di rinunciare a questo contenzioso mentre Eurolink non ha presentato rinunce". Infine, "l'incontro, documentato da Report e mai smentito dagli interessati, tra Salvini, Lunardi e Salini, capo della cordata Eurolink, che getta ombre su possibili irregolarità nel processo decisionale e nell'assegnazione degli incarichi: dopo 12 anni, il progetto viene ripreso e riassegnato allo stesso consorzio senza una nuova gara. Persino una relazione dell'Anac sottolinea come, con il decreto Ponte, si sia fatto un favore ai privati".

"È assurdo – afferma Bonelli – che cifre così ingenti di denaro pubblico siano destinate a un progetto che suscita dubbi non solo in Italia ma anche tra esperti internazionali, giapponesi in primis, che hanno espresso perplessità sulla fattibilità di ponti a campata unica di 3.300 metri a causa dei rischi associati alla flessione e alla torsione. Questo non fa che aumentare i nostri timori di uno sperpero senza precedenti di risorse".

"Che ci siano potenziali profili di opacità nella vicenda che accompagna questa enorme e gigantesca opera appare evidente o almeno possibile. Che si possa aggiornare il progetto in poche ore non pare possibile. Quando ci sono enormi risorse pubbliche la trasparenza è dovuta. Riguarda noi ma anche il Paese, i cittadini e le cittadine" ha detto Fratoianni.

"Abbiamo fatto una richiesta a tutte le forze potenzialmente interessate, anche a Conte, il fatto che non ci sia la firma di altri non sta a indicare che non sono con noi in questa battaglia. Pensiamo che Pd e Avs possano essere da catalizzatori – ha spiegato Bonelli –. Al di là degli strumenti, anche altre forze politiche condividono la battaglia contro il progetto sbagliato del Ponte sullo Stretto".

"Noi siamo contrari a questo progetto, che non ha senso se non realizziamo le infrastrutture che servono alla Sicilia e alla Calabria e non ha senso in questo momento definanziare tanti progetti, addirittura togliere Fondi di coesione essenziali per lo sviluppo di Sicilia e Calabria, per destinarli ad un unica struttura che poi sappiamo che non si farà" ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte.

"La relazione del progettista è nelle fasi finali di approvazione. Una volta approvata sarà resa pubblica insieme a tutti gli elaborati progettuali – hanno spiegato fonti della società Stretto di Messina all'Ansa, replicando all'esposto presentato in Procura da Pd e Avs –. Come più volte spiegato non esistono segreti. È stato chiesto a Stretto di Messina di avere copia di un lavoro non ancora completato che prevede un iter approvativo disciplinato per legge. L'istruttoria della Stretto di Messina sulla Relazione del progettista, avviata a partire dal 30 settembre, ha coinvolto oltre alla Direzione tecnica della società, la Parsons transportation Group in qualità di Project manager consultant e un Expert panel quale organo a supporto per le attività tecniche di Alta sorveglianza. La società – aggiungono le fonti della Stretto di Messina – ha inoltre ricevuto il parere favorevole con osservazioni sulla relazione dal Comitato scientifico, organo previsto dalla legge 1158/1971, composto da nove esperti nominati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d'intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana. La Commissione per l'accesso istituita presso la presidenza del Consiglio con decisione del 19 dicembre 2023, ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso proposto dall'onorevole Bonelli in relazione all'istanza di accesso alla relazione del progettista. I rapporti con il contraente generale Eurolink finalizzati alla predisposizione della relazione del progettista, così come già ampiamente disciplinati dal decreto legge 31 marzo 2023, n. 35, sono stati formalmente attivati dalla società subito dopo l'assemblea degli azionisti della Stretto di Messina (6 giugno 2023), che ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione. L'avvio formale è avvenuto con una disposizione dell'Ad – dicono ancora le fonti della società –. Si conferma la massima attenzione della società nei confronti del ruolo di Anac, dei suggerimenti e delle raccomandazioni espresse. Si sottolinea che l'accantonamento del progetto nel 2012, non riguardava la qualità della progettazione fatta dal Contraente generale. Come noto, gli elaborati di Eurolink sono stati sottoposti con esito positivo a processi di verifica, controllo e validazione mai realizzati prima in Italia nell'ambito della progettazione delle opere pubbliche".

Le fonti della società non ritengono che"'sussista il rischio di fornire all'impresa un regalo o un'arma legale per far valere le sue ragioni nel contenzioso contro lo Stato". Inoltre,"'il ponte aperto a treni e auto 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno è la migliore risposta alla domanda di un più efficiente e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, la Calabria e il resto del Continente. Rende sostenibile il prolungamento della linea ferroviaria nazionale ed europea in Calabria e in Sicilia. Nell'ambito degli ingenti investimento effettuati e in corso per rendere operativo il Corridoio Nord-Sud Europa (Helsinki-Palermo), il ponte è una tessera fondamentale che completa il mosaico trasportistico nazionale ed europeo. La percorribilità ferroviaria sul ponte – concludono le fonti della società Stretto di Messina – prevede l'incrocio in velocità in qualsiasi posizione di due convogli pesanti da 750 metri. L'analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 metri, due treni su ciascun binario".
Condividi
```