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Gefran, nel 2023 ricavi a 132,8 milioni. Cedola 0,42 euro

Finanza
Gefran, nel 2023 ricavi a 132,8 milioni. Cedola 0,42 euro
(Teleborsa) - Gefran chiude l'esercizio 2023 con ricavi che ammontano a 132,8 milioni di Euro, rispetto ai 134,4 milioni di Euro dell’esercizio 2022, registrando un decremento di 1,6 milioni di Euro (-1,2%). Al netto dell’effetto negativo portato dalla variazione dei cambi, pari a 1,9 milioni di Euro, i ricavi sarebbero sostanzialmente allineati al dato dell’esercizio precedente (+0,2%).

Il margine operativo lordo (EBITDA) è positivo per 24,1 milioni di Euro (pari al 18,2% dei ricavi), in contrazione di 0,5 milioni di Euro rispetto al dato del 31 dicembre 2022 (quando ammontava a 24,6 milioni di Euro con un’incidenza sui ricavi del 18,3%). Il risultato operativo (EBIT) è positivo e pari a 16,6 milioni di Euro (12,5% dei ricavi) e si confronta con un EBIT pari a 17,5 milioni di Euro rilevato nell’esercizio 2022 (13,0% dei ricavi).

Il Risultato netto del Gruppo al 31 dicembre 2023 è positivo, ammonta a 11,7 milioni di Euro (8,8% sui ricavi) e si confronta con il risultato positivo e pari a 10 milioni di Euro dell’esercizio precedente (7,4% sui ricavi), rilevando un aumento di 1,7 milioni di Euro.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023, è positiva e pari a 22,7 milioni di Euro, mentre il dato di fine 2022 era positivo per 24,3 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è composta da disponibilità finanziarie a breve termine, pari a 46,5 milioni di Euro, e da indebitamento a medio/lungo termine per 23,9 milioni di Euro.

Marcello Perini, Amministratore Delegato del Gruppo Gefran, ha dichiarato: "I risultati raggiunti nel corso del 2023 sono senz’altro soddisfacenti e mettono ancora una volta in luce la solidità del Gruppo e la sua capacità di affrontare e gestire con affidabilità l’incertezza, rimanendo al contempo sostenibile e profittevole. Abbiamo infatti chiuso il bilancio in linea con le previsioni, consolidando la marginalità e i traguardi economico finanziari conseguiti nell’anno precedente, nonostante un contesto decisamente complesso, influenzato da molteplici fattori, tra i quali l’andamento dell’inflazione, le tensioni geopolitiche, la gestione delle conseguenze delle criticità sulla supply chain. La priorità del Gruppo per il nuovo esercizio resta lo sviluppo del mercato, supportato dai rinforzi organizzativi, dai nuovi prodotti e dagli investimenti sostenuti per l’ampliamento delle capacità manifatturiere. Le previsioni per il 2024 sono positive per quanto riguarda la marginalità. Sul fronte dei ricavi, in apertura d’anno la domanda si conferma in linea con gli andamenti degli ultimi trimestri del 2023 e fa prevedere valori in linea con l’esercizio precedente. Tuttavia, non si esclude una possibile crescita a partire dal secondo semestre in conseguenza a un’eventuale evoluzione positiva del contesto macroeconomico".
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