(Teleborsa) - Il ministro per gli Affari europei, la coesione, il Sud e il PNRR,
Raffaele Fitto, ha assicurato che la data del
30 giugno per il raggiungimento degli obiettivi della sesta rata del
PNRR sarà rispettata. Intervenendo all ciclo di incontri della
Cna per le prossime elezioni europee, Fitto ha dichiarato: "Noi oggi possiamo vantare dei risultati oggettivi se è vero come è vero che con la revisione abbiamo modificato più della metà degli obiettivi. Abbiamo raggiunto e abbiamo avuto come pagamento gli obiettivi della terza rata, abbiamo raggiunto e avuto il pagamento della
quarta rata, abbiamo raggiunto gli obiettivi della
quinta rata, lo dico nei giorni in cui siamo nella fase di verifica e di assessment degli ultimi dettagli, mi auguro che si possa a breve completare quest'iter e sono ragionevolmente ottimista per dire la rata del 30 giugno per il raggiungimento degli
obiettivi della sesta rata sarà tranquillamente rispettata".
"Il lavoro che si sta facendo sul PNRR procede speditamente e positivamente", ha aggiunto, "c'è un
meccanismo tendenzialmente crescente sul fronte della
spesa".
In mattinata il ministro Fitto aveva annunciato che "il
decreto attuativo del credito d'imposta per gli investimenti nella
ZES unica per il Mezzogiorno è entrato in vigore con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale". Lo annuncia il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. Il credito di imposta, spiega un comunicato, è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all'acquisizione dei beni strumentali previsti dal decreto, e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite dalle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e nelle zone assistite della Regione Abruzzo, ammissibili rispetto alla normativa europea di settore e come individuate dalla
Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
"Il decreto introduce novità rilevanti per le imprese che operano nel
Mezzogiorno. Si tratta – ha detto Fitto – di un passo molto importante per il rilancio dell'economia locale e per sostenere la crescita degli investimenti nella ZES unica".