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Sanità, ecco il Piano Schillaci per ridurre le liste d'attesa

Pubblicata una prima bozza del decreto che dovrebbe arrivare in Cdm il 3 giugno.

Economia
Sanità, ecco il Piano Schillaci per ridurre le liste d'attesa
(Teleborsa) - La creazione di un Cup unico regionale e infra-regionale e di una piattaforma per il monitoraggio dei tempi, la possibilità di acquistare prestazioni da strutture private e di estendere gli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica. Sono alcune novità che punta a introdurre il decreto preparato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri il 3 giugno. La misura punta a ridurre le liste d'attesa creando anche un Osservatorio Nazionale dedicato.

Nel piano del ministro Schillaci c'è anche il pagamento della visita prenotata e non disdetta, quando non ci si presenta. Tra i punti inseriti nel documento che ha iniziato a circolare tra gli organi di stampa – che può ancora essere modificato prima dell'arrivo a Palazzo Chigi – c'è anche quello che prevede il monitoraggio nazionale sul rispetto dei tempi massimi di attesa per le classi di priorità delle prestazioni prenotate effettuato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), presso la quale è istituita la Piattaforma nazionale delle liste di attesa con il fine di realizzare l’interoperabilità con le piattaforme di ciascuna regione e provincia autonoma.

Nel decreto è previsto infine l'obbligo per il "medico prescrittore" di indicare "per le prestazioni di specialistica ambulatoriale" la classe di priorità se si tratta di prima visita o di esami diagnostici, oltre al sospetto diagnostico. Per farlo dovrà utilizzare il codice di classificazione internazionale delle malattie.

Per ognuna delle priorità saranno previsti tempi fissati divisi in 4 classi: classe U (urgente), richiede la prestazione entro 72 ore dalla richiesta; classe B (breve attesa), entro dieci giorni dalla prenotazione; classe D (differita), entro 30 giorni per le visite oppure 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; classe P (programmabile), entro 120 giorni dalla prenotazione secondo indicazione del medico prescrittore.
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