(Teleborsa) -
Equita conferma la propria
view neutrale sui mercati e l'
inclinazione leggermente più costruttiva alla luce dei segnali di stabilizzazione degli indicatori macro in Europa e in attesa del prossimo taglio dei tassi della BCE, che potrebbe orientare flussi soprattutto sulle mid-small caps. Lo si legge in una nota firmata da
Luigi De Bellis, co-head dell'Ufficio Studi, che fa il punto dopo i rialzi per i mercati azionari globali nel mese di maggio.
Dall'altro lato, segnala che il posizionamento degli investitori sta tornando a salire, resta un potenziale rischio geopolitico poco prezzato dal mercato e stiamo entrando in un periodo più fragile da un punto di vista di stagionalità. Lo scenario base prevede una
crescita economica modesta (che non sfocia in una recessione), con un miglioramento in Europa e un rallentamento della velocità di crescita in USA (in particolare sui consumi), con le
banche centrali che riducono gradualmente i tassi d'interesse reali (prima la BCE, e a seguire la FED).
Equita resta costruttiva sui
finanziari, leggermente sottopeso sulle
utilities, selettiva sugli
industriali, mentre, dopo la debole performance, non vede più motivo per essere sottopeso nel settore
lusso.