(Teleborsa) -
Seduta in netto calo per le Borse europee, dopo il
rinvio dei dei tagli Fed secondo il nuovo grafico a punti diffuso ieri sera. Continuano le
tensioni in Francia, con lo spread fra il decennale francese e il Bund tedesco che ha raggiunto 66 punti base, sulle preoccupazioni che il partito di Marine Le Pen introdurrà politiche fiscali più accomodanti se vincerà le prossime elezioni legislative. A pesare sull'azionario europeo è soprattutto il settore
Auto, dopo l'annuncio dell'
aumento dei dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina che potrebbe penalizzare soprattutto i produttori auto tedeschi che vantano un'importante presenza sul mercato asiatico.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 2.306,3 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,52%.
Sensibile peggioramento dello
spread, che raggiunge quota +144 punti base, aumentando di 8 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,92%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tonfo di
Francoforte, che mostra una caduta dell'1,96%, tentenna
Londra, che cede lo 0,63%, e lettera su
Parigi, che registra un importante calo dell'1,99%.
A
Milano, forte calo del
FTSE MIB (-2,18%), che ha toccato 33.610 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.796 punti, in forte calo del 2,15%. Depresso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,9%); con analoga direzione, in netto peggioramento il
FTSE Italia Star (-1,68%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta del 13/06/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,89 miliardi di euro, con un incremento di ben 361,7 milioni di euro, pari al 14,32%, rispetto ai precedenti 2,53 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi.
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno,
Telecom Italia ottiene un +0,63%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -5,16%. Scende
Banca MPS, con un ribasso del 3,90%. Sotto pressione
Azimut, con un forte ribasso del 3,55%. Soffre
Mediobanca, che evidenzia una perdita del 3,49%.
Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è
Caltagirone SpA, che ottiene un incremento del 5,97%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Fincantieri, che ha terminato le contrattazioni a -5,51%. Crolla
MFE B, con una flessione del 5,18%. Vendite a piene mani su
OVS, che soffre un decremento del 5,02%. Pessima performance per
MFE A, che registra un ribasso del 4,81%.