(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente.
Prosegue la corsa di Tim a Piazza Affari dopo la
promozione a "Buy" - con target price alzato da 0,26 a 0,35 euro per azione - ricevuta dagli analisti
Kepler Cheuvreux. Male invece le ultime protagoniste del risiko bancario italiano, con Banca Monte Paschi di Siena - che paga i
dubbi sollevati dagli analisti sulla Ops - e Mediobanca - in corso il Cda - che risultano le peggiori a Milano con perdite superiori al 2%
Sul
fronte macroeconomico notizie incoraggianti sono arrivate dai dati relativi alla fiducia dei consumatori in
Francia e al calo del tasso di disoccupazione in
Spagna.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,59%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.741 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,68%), raggiunge 73,67 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +110 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,63%.
Tra i listini europei bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,63%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,54%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,40%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,53%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,52%, portandosi a 38.601 punti.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,46%); con analoga direzione, in denaro il
FTSE Italia Star (+0,74%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+4,38%),
Nexi (+2,87%),
Campari (+1,93%) e
Ferrari (+1,86%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mediobanca, che continua la seduta con -2,79%.
Soffre
Banca MPS, che evidenzia una perdita del 2,01%.
Preda dei venditori
Saipem, con un decremento dell'1,68%.
Si concentrano le vendite su
Tenaris, che soffre un calo dell'1,53%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Sesa (+2,29%),
GVS (+2,16%),
MARR (+1,93%) e
De' Longhi (+1,81%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banco di Desio e della Brianza, che prosegue le contrattazioni a -1,96%.
Deludente
Fincantieri, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Banca Generali, che mostra un piccolo decremento dello 0,73%.
Discesa modesta per
Maire, che cede un piccolo -0,65%.