(Teleborsa) -
Il prossimo bilancio a lungo termine, che prenderà il via nel 2028,
"deve far quadrare il cerchio" dei molti compiti che è chiamata ad affrontare l'Europa. E' quanto si legge nel documento pubblicato dalla Commissione Europea in cui vengono delineate le principali sfide politiche e di bilancio per la
progettazione del prossimo quadro finanziario pluriennale."Il prossimo bilancio a lungo termine rafforzerà la visione condivisa della nostra Unione per il futuro. T
raduce le nostre priorità comuni in azioni tangibili, che fanno la differenza per milioni di cittadini, imprese, regioni e ricercatori", dice la Presidente della Commissione Ue v
on der Leyen che invita tutti gli europei "a far sentire la propria voce attraverso consultazioni pubbliche. Questa è un'opportunitaà per contribuire alla definizione di un bilancio moderno, ambizioso e rafforzato. Anche le nostre sfide sono obiettivi comuni: insieme siamo più forti".
"Il prossimo bilancio dell’UE a lungo termine deve essere concepito attraverso uno sforzo collettivo. Sono impegnato in ampie consultazioni e desidero sentire dagli Stati membri, dai governi regionali e locali, dai cittadini e dalle parti interessate quali sono le loro opinioni sul nuovo bilancio europeo. Proprio per questo ho già intrapreso il
Tour d'Europa", ha sottolineato il Commissario
Serafin.
Le nuove sfide e aspettative per l'azione dell'Ue - si legge nel documento - richiedono una revisione del funzionamento del bilancio europeo, affinchè sia adeguato alle esigenze future. "L'obiettivo di un'Europa libera, democratica, forte, sicura, prospera e competitiva richiede un bilancio dell'Ue riformato e rafforzato, che sia più semplice, flessibile, mirato ed efficace".