(Teleborsa) - In continuità con il risultato degli anni scorsi,
Credem risulta l'istituto più solido in Italia, tra i primi tre a livello europeo e al secondo posto, sempre in Europa tra le banche commerciali come mostra la pubblicazione sul sito della Banca Centrale Europea dei dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall'autorità di Francoforte.
"Questo primato di solidità, che si conferma ormai da diversi anni, non rappresenta un traguardo isolato, ma è la chiara conferma della validità e della resilienza del nostro modello di business e della diffusione di un'attenta risk culture a tutti i livelli - ha dichiarato
Stefano Morellini, Direttore Generale Credem - Il risultato è frutto del lavoro rigoroso e della dedizione di tutti i colleghi e le colleghe e costituisce garanzia e sicurezza per coloro che intrattengono rapporti con le società del nostro Gruppo".
Il requisito preso in considerazione è il
Pillar 2 Requirement (P2R) che per il Gruppo Credem è pari all'1,25%, parametro al primo posto in Italia, tra i primi tre a livello europeo e al secondo posto tra le banche commerciali sempre in Europa, in base ai dati pubblicati il 18 novembre 2025 sul sito della BCE, all'interno del panel di istituti vigilati direttamente da Francoforte che ne hanno dato diffusione.
Conseguentemente il
requisito patrimoniale complessivo, che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal Gruppo ed a tutela dei risparmiatori, per il 2026, ammonta a 8,55% per quanto riguarda il CET 1 ratio. I requisiti per il Tier 1 ratio e per il Tier Total sono invece rispettivamente fissati a 10,29% e 12,60%.
A
fine settembre 2025 tutti i coefficienti patrimoniali del Gruppo sono ampiamente superiori ai requisiti. In particolare il CET1 Ratio a livello di Credemholding (perimetro di vigilanza) è pari a 16,23% con un buffer rispetto al requisito SREP 2026 tra i più ampi del sistema e pari a 768 punti base. Alla stessa data il CET1 Ratio a livello di Gruppo Bancario è pari a 17,45%.