(Teleborsa) - Ottima giornata a Piazza Affari per il titolo
Campari, gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nel campo delle bevande, dopo che ieri Il Corriere della Sera di Domenica ha scritto che sarebbe
in trattativa per la vendita di tre marchi di amari - Averna, Braulio e Zedda Piras - nell'ambito del piano del CEO Simon Hunt di focalizzarsi sui marchi più forti. Secondo l'articolo, i tre marchi svilupperebbero un fatturato annuo intorno a 80 milioni di euro (circa 2,5% del fatturato di gruppo) con una redditività inferiore a quella del gruppo.
Tra i soggetti potenzialmente
interessati ci sarebbe anche
NewPrinces (ex Newlat Food), gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan (n conference call il presidente Mastrolia aveva parlato di contatti con Campari per valutare eventuali asset in dismissione), oltre ad altri gruppi operativi nel segmento degli amari, quali il gruppo
Montenegro, Ilva Saronno, Gruppo Lucano e Fratelli Branca Distillerie.
Secondo
Equita, per Campari l'operazione sarebbe coerente con la strategia del gruppo di razionalizzazione del portafoglio marchi che prevede la vendita dei marchi più marginali per focalizzare le risorse manageriali e finanziarie sui marchi con maggiore potenziale di crescita. Ipotizzando valutazioni simili a quelle
recentemente realizzate su Cinzano (1,3x EV/Sales), si ipotizza
anche in questo caso un cash-in di circa 100 milioni di euro. Per NewPrinces, l'acquisizione sarebbe strategicamente opportuna in quanto i tre marchi permetterebbero un rapido sviluppo nel segmento spirits per la nuova società Princes Ready To Drink nata con l'
acquisizione dell'ex-impianto di Diageo in Piemonte, garantendo un migliore assorbimento della capacità produttiva anche una volta terminato il contratto di
produzione per Diageo (della durata di 15 mesi). A NewPrinces mancherebbe nel breve il controllo della distribuzione nel canale Ho.Re.Ca., per la quale il gruppo potrebbe doversi affidare ad una rete di terzi.
Anche secondo
Intesa Sanpaolo, la notizia è in linea con le dichiarazioni rilasciate da Mastrolia durante l'ultima conference call. Gli analisti ricordano che Newprinces ha recentemente acquisito Diageo Operations Italy (stabilimento Diageo di Santa Vittoria d'Alba), che nel 2024 ha generato un fatturato di 229,8 milioni di euro, un EBITDA di 20,4 milioni di euro e un utile netto di 18,3 milioni di euro. Negli ultimi mesi, l'azienda aveva
indicato che erano già in corso trattative con potenziali nuovi clienti.
Secondo Intermonte, l'uscita da brand italiani storici, emotivamente rilevanti ma non prioritari sul piano strategico, è perfettamente in linea con la direzione già tracciata dalla recente vendita di Cinzano. In prospettiva, la razionalizzazione dovrebbe
migliorare la qualità del mix, liberare risorse da reinvestire e aumentare la focalizzazione operativa.
Campari si attesta a 5,68 euro, con un
aumento del 2,75%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 5,729 e successiva a 5,871. Supporto a 5,587. Discreta la performance di
NewPrinces, che si attesta a 17,1 euro, in
aumento dell'1,18%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 17,27 e successiva a 17,65. Supporto a 16,89.