(Teleborsa) -
Trend Following è una strategia d'investimento che
punta a cavalcare i movimenti direzionali del mercato, sia a rialzo che a ribasso. L'obiettivo, quindi, è seguire il trend e rimanere investiti finché la tendenza di mercato non cambia. Questa
strategia - spiega
Riccardo Falcolini, Sales Public Distribution Italy di UniCredit - funziona particolarmente bene in mercati direzionali, quindi
rialzisti o ribassisti, con movimenti ben definiti. Di conseguenza, funziona
meno bene in mercati laterali, dove i movimenti dei sottostanti non sono così definiti e quindi le giornate di contrattazione fanno seguire giornate di performance positiva a giornate di performance negativa.
È possibile implementare strategie di investimento trend following con
due categorie di prodotti:
certificati a leva fissa, detti anche benchmark a leva fissa, e
certificati a leva variabile, che hanno la denominazione commerciale di turbo. I certificati turbo, a loro volta, si distinguono in:
Turbo open-end, quindi prodotti senza scadenza, e
Turbo close-end, ovvero prodotti che hanno una scadenza e una vita predefinita.
Il principale
limite dei prodotti a leva fissa è quello di risentire dell'
effetto compounding. L'effetto compounding è dettato dal bilanciamento giornaliero che è insito all'interno del meccanismo del certificato stesso. Di conseguenza, per posizioni o comunque in trend non perfettamente direzionali, rialzisti o ribassisti, la performance dell'operazione è inficiata negativamente da questo determinato effetto.
L'alternativa utilizzabile in strategie trend following e in operazioni multi-day è rappresentata dai
prodotti a leva variabile, che sono denominati come
turbo certificate che non risentono, appunto, dall'effetto compounding. Questa tipologia di prodotto si rivolge a quegli
investitori dinamici che puntano a cavalcare i trend di mercato utilizzando dei prodotti a leva, quindi dei prodotti che moltiplicano le performance del sottostante con un determinato
effetto leva. L'effetto leva può essere: a leva fissa (come nei benchmark e nei certificati leva fissa); a leva variabile (come nei certificati turbo). I prodotti a leva possono essere utilizzati per operazioni intraday o multi-day e possono essere utilizzati anche per operazioni di copertura di portafogli.
All'interno dell'
offerta Unicredit è possibile identificare
migliaia di certificati turbo listati sul segmento Sedex di Borsa Italiana che si distinguono per differenti caratteristiche: sottostanti, maturity e un diverso grado di rischiosità. Il
grado di rischiosità in questo caso è definito da quello che è lo
strike, che è un vero e proprio stop-loss: si tratta di un livello di prezzo raggiunto il quale la posizione viene chiusa automaticamente, comportando la perdita totale del capitale investito.
È possibile scegliere di conseguenza il prodotto più consono alle proprie esigenze, più o meno rischioso, in base a quello che è il posizionamento dello strike rispetto al valore attuale del sottostante. Uno
strike più distante dai valori attuali del sottostante comporterà un prodotto con un
effetto leva minore rispetto a prodotti più aggressivi, ma permetterà, in caso di oscillazione contraria del sottostante, di non chiudere la posizione in anticipo rispetto a quello che è l'orizzonte temporale inizialmente idealizzato per la propria posizione.