(Teleborsa) -
Equita ha incrementato a
4,90 euro per azione (+3%) il
target price su
Ariston, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell'acqua e degli ambienti, confermando la
raccomandazione "
Buy" dopo che la conference call sull'
acquisizione di Riello ha fornito alcuni interessanti spunti: Riello è più complementare e con maggior diversificazione geografica rispetto alle iniziali attese.
Viene fatto notare che Riello ha
perso parte del fatturato rispetto al picco del 2023 (Equita stima circa -13%) a causa della fine del Superbonus e della debolezza del mercato sottostante italiano. I margini sono contenuti (sul 2025 al 8,8% di Adj. EBITDA margin vs 11,5% di Ariston) anche per mancanza di scala. Il management di Ariston intende rilanciare il business su entrambi i fronti.
Sulla ripartizione geografica, viene spiegato che il
business italiano pesa meno di quanto stimato, circa il 47% delle vendite totali (vs aspettative preliminari di circa il 70%). Il Nord America rappresenta circa il 10% del fatturato. Il Regno Unito/Polonia/Francia e Cina sono altri Paesi rilevanti.
Al momento Equita
assume che Riello stand-alone sia largamente flat nei prossimi anni (ricavi/EBITDA) con le sinergie che possono iniziare a dare un contributo significativo dal 2028 (12 milioni di euro nel 2028 e 20 milioni di euro nel 2030), mantenendosi a un livello leggermente inferiore a quelle fornite dal management (20 milioni di euro vs 25 milioni di euro a 4 anni dal closing).