Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 17:44
17.183,69 -1,21%
Dow Jones 17:44
37.936,46 +0,43%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Conversos

La Germania si adatta, ma non cambia


Dobbiamo per prima cosa liberarci dell'idea che la religione civile della Germania Federale sia l'ordoliberalismo (una forma di liberalismo classico che esaspera il ruolo salvifico della concorrenza) nella versione addolcita dell'economia sociale di mercato (alla base del compromesso storico tra il Zentrum cattolico e la socialdemocrazia) aperta all'ecologia (per fare entrare i Verdi nel compromesso storico) e inserita in un'Europa delle regole di habermasiana concezione che replichi su scala continentale il modello tedesco.

Tutto questo, avrebbe detto Marx, è l'ideologia tedesca, quello che la Germania vuole credere e fare credere di essere. In realtà la vera religione tedesca è il mercantilismo, letto come perfettamente coincidente con l'interesse nazionale. Tutto il resto è sussunto sotto questi due valori. Se serve lo si usa, se non serve lo si mette da parte.

La Germania del resto non è certo nuova ad abbandonare le sue regole ufficiali in nome dell'emergenza o dell'interesse nazionale. Lo ha fatto negli anni Settanta, accettando livelli d'inflazione e di disavanzo ben poco ortodossi pur di preservare la sua competitività in tempi di recessione globale. L'ha fatto di nuovo negli anni successivi alla riunificazione, caratterizzati da elevati disavanzi pubblici. L'ha fatto ancora dopo la Grande Recessione del 2008 e poi di nuovo nel 2019, prima di Covid, quando ha di fatto svuotato il ruolo della signora Vestager decidendo che era finita l'epoca della concorrenza (il fondamento della costituzione europea, il Trattato di Lisbona) e che era arrivata l'ora dei campioni nazionali.

Se questa volta l'abbandono delle sue stesse regole è ancora più clamoroso è perché clamorosa è arrivata a essere la crisi di una Germania mai stata così forte dentro l'Europa e mai così debole nel mondo. La tempesta perfetta per il modello mercantilista è costituita, per un paese che vive esportando auto, dalla crisi dell'auto inserita in un contesto di chiusura protezionistica dei mercati esteri, di deglobalizzazione e di scontro sempre più caldo tra Stati Uniti e Cina. Più Covid, ovviamente.
Condividi
"
Altri Top Mind
```