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La pagliuzza

La difficile arte di raffreddare senza surgelare


Insomma, ipotizzare che non ci sarà recessione e che al tempo stesso i tassi inizieranno presto a scendere non è impossibile, ma rappresenta il migliore dei mondi possibili perché presuppone una discesa verticale dell'inflazione. Sul versante opposto, Larry Summers continua a pensare che non sarà possibile tornare al 2 per cento di inflazione senza un serio rallentamento dell'economia.

L'ipotesi più realistica si colloca a metà strada. La Fed (lo stesso vale per la Bce) si fermerà prima del 2 per cento e si accontenterà del 3. Così facendo, le sarà però difficile abbassare i tassi già quest'anno, a meno di una recessione. In altre parole, o ci sarà una recessione e allora avremo presto tagli dei tassi, oppure la recessione non ci sarà, ma il prezzo sarà il mancato taglio dei tassi per quest'anno.

In Europa la situazione è un po' diversa. L'inflazione core è un osso ancora più duro da spezzare che in America. Consumi e crescita in compenso vanno piuttosto bene, aiutati dall'aumento delle retribuzioni che il lavoro dipendente riesce qua e là a strappare (si vedano i forti aumenti per i dipendenti pubblici tedeschi) e dalla ripresa della Cina. Le esportazioni europee vanno bene (anche se la concorrenza cinese diventa di giorno in giorno più temibile) e, unite al calo delle importazioni e al netto miglioramento delle ragioni di scambio, hanno riportato in attivo la bilancia delle partite correnti. Le borse europee ne prendono atto con un rialzo del 15 per cento dall'inizio dell'anno, mentre la borsa americana, se si escludono gli 8 colossi della tecnologia dai 500 titoli dello Standard & Poor's, è addirittura in rosso.

La situazione, in conclusione, appare molto aperta. Avere posizioni di rischio, in particolare in Europa, ha certamente senso se si guarda al 2024 e al 2025, ma se l'orizzonte è la fine del 2023 non sembra opportuno fare scommesse forti in nessuna direzione. E se la temperatura dell'economia e dei mercati si abbasserà nei prossimi mesi, il tepore dei bond brevi e sicuri sarà ancora più piacevole.





(Foto: Stefan Fussan)
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