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Ue, von Der Leyen, Meloni e Rutte domenica in Tunisia

Nuova missione del "Team Europa" per sbloccare stallo e cercare l'asse su migranti

Economia
Ue, von Der Leyen, Meloni e Rutte domenica in Tunisia
(Teleborsa) - La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro olandese Mark Rutte torneranno in Tunisia domenica nell'ambito del dialogo per la firma del Memorandum d'intesa con il presidente Kais Saied. "Non anticipiamo il contenuto di ciò che sarà affrontato nella riunione a Tunisi, le discussioni sul memorandum d'intesa sono ancora in corso" ha spiegato la portavoce della Commissione Ue Dana Spinant ricordando che von der Leyen, Meloni, Rutte – il cosiddetto "Team Europa" nelle trattative con Saied – si è già recato in Tunisia l'undici giugno scorso.

A giugno il "team" sembrava a un passo dalla firma del Memorandum e la ratifica era attesa pochi giorni dopo, con l'arrivo del commissario all'Allargamento Olivier Varhelyi. I negoziati, tuttavia, hanno rallentato, andando ben oltre la deadline auspicata dall'Ue, ovvero il summit dei leader di fine giugno. Così non è stato e dalla città di Sfax le partenze hanno ripreso ad aumentare e, complice l'instabilità libica, a Bruxelles il timore di un'ondata di flussi estiva si è fatto crescente.

La triade cerca un'intesa a tutto tondo, che non copra solo il dossier migranti. Il memorandum tra Ue e Tunisia non sarà legato al prestito da 1,9 miliardi di dollari che il Fondo Monetario Internazionale è chiamato a versare al governo maghrebino. Un prestito che, peraltro, resterà bloccato finché Saied non assicurerà le riforme chieste dall'Fmi. L'intesa tra Bruxelles e Tunisi, secondo il documento dello scorso giugno, dovrebbe far scattare immediatamente un finanziamento da 150 milioni di euro a sostegno del bilancio tunisino.

Per la premier Meloni si tratterà della terza visita al palazzo presidenziale di Cartagine nel giro di poco più di un mese. L'accordo con Tunisi è, da mesi, una priorità che l'Italia ha portato ai tavoli europei, puntando a renderlo un modello per intese simili con i Paesi di transito e di origine africani. "

Domenica arriverà la firma. Credo che si dia un segnale importante alla Tunisia in favore della stabilità e della crescita di tutto il continente africano", ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

In merito alle critiche di Ong e eurodeputati sul mancato rispetto dei diritti dei migranti da parte delle autorità tunisine Spinant ha sottolineato che, in generale, con tutti i partner, "la posizione dell'Ue è che la gestione deve essere sempre svolta nel rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani".




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