(Teleborsa) -
La BCE sembra che abbia
chiamato a rapporto le principali banche europee per avere i dati sull'
esposizione nei confronti di Credit Suisse, il cui default sembra sempre più probabile, dopo che il suo azionista di maggioranza ha chiarito che non ricapitalizzerà più la banca svizzera.
I
Credit Default Swap (CDS), cioè i titoli che scommettono sul fallimento della banca,
sono letteralmente schizzati in prossimità di quota 1.000, dopo che la
Saudi National Bank ha chiarito che
non metterà altre risorse per Credit Suisse, di cui detiene il 10% dopo aver partecipato alla precedente ricapitalizzazione con una cifra di 1,5 miliardi.
Ora, secondo diverse agenzie stampa, fonti ben informate sulla vicenda, avrebbero riferito che la
vigilanza dell'Eurotower ha chiamato all'appello i maggiori Istituti europei per
conoscere in dettaglio l'esposizione di ciascuna banca verso l'Istituto elvetico e
valutare in proprio le probabilità di contagio.
Tutto questo avviene alla
vigilia della riunione del direttivo dell'Eurotower, che si preparava ad annunciare un altro rialzo dei tassi di 50 punti base. Se ciò sia ancora opportuno dopo i casi della Silicon Valley Bank e di Credit Suisse, al momento, non è dato sapere, ma qualcosa dovrà emergere domani durante la conferenza stampa di Christine Lagarde sulla quale sono puntati i riflettori.
Frattanto, il
settore bancario europeo ha vissuto una giornata di passione, con
BNP Paribas e
SocGen in perdita fra il 10% ed il 12%, Anche
Commerzbank e
Deutsche Bank sono sacrificate con cali dlel'8-9%. Non fanni meglio i maggiori istituti italiani come
Unicredit ed
Intesa Sanpaolo, che perdono sino al 9%.