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Antares Vision, mandato a Mediobanca per rinegoziare debito

Finanza
Antares Vision, mandato a Mediobanca per rinegoziare debito
(Teleborsa) - Antares Vision, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore del controllo qualità e tracciabilità dei prodotti, ha conferito l'incarico di Financial Advisor a Mediobanca per essere supportata nell'eventuale rinegoziazione dell'indebitamento obbligazionario e finanziario. Nel dettaglio, il mandato prevede l'analisi della situazione finanziaria del gruppo e il supporto nell'individuazione di una strategia di riorganizzazione e ottimizzazione della medesima.

La società ha comunica che la posizione finanziaria netta preliminare del gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a circa 101 milioni di euro; essa è superiore alle attese (90-95 milioni) per effetto del ritardo nell'incasso di alcuni crediti (attribuibili anche ai ricavi L5 della società controllata statunitense rfxcel) e del mancato perfezionamento di talune operazioni di factoring pro-soluto relative ad Antares Vision, originariamente previste entro la fine dell'esercizio 2023.

Il CdA ha stimato che, adottando anche per il secondo semestre 2023 il medesimo approccio prudenziale usato nel budget 2024 nella contabilizzazione dei ricavi L5 di rfxcel, si genererebbe un impatto sull'EBITDA del gruppo tale da non consentire, per tutti i finanziamenti e prestiti obbligazionari a medio-lungo termine, il raggiungimento della soglia minima di circa 29 milioni di euro di EBITDA necessaria per garantire il rispetto dei covenant finanziari, tarati sul rapporto PFN/EBITDA Al 31 dicembre 2023, i contratti di finanziamento a medio-lungo termine e prestiti obbligazionari di Antares Vision ammontano a 146 milioni di euro, oltre a limitati affidamenti di firma e leasing finanziari. In astratto, il mancato rispetto dei covenant consentirebbe ai finanziatori di richiedere il rimborso anticipato.

Al 31 dicembre 2023 la società può fare affidamento per la normale operatività su una cassa disponibile di gruppo pari a circa 62 milioni di euro, che copre il fabbisogno operativo per l'intero esercizio 2024.
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