(Teleborsa) -
Fondo Italiano d’Investimento e
The Equity Club hanno sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto del 100% di
Isoclima, società italiana tra i leader globali nella produzione di vetri speciali, dal fondo paneuropeo Stirling Square Capital Partners. L’operazione sarà realizzata tramite il Fondo Italiano Consolidamento e Crescita II (FICC II) e TEC Glass, veicolo costituito nell’ambito dell’iniziativa di club deal di The Equity Club .
Fondata nel 1977 a Este (Padova), Isoclima opera nella
progettazione e produzione di soluzioni trasparenti in vetro,
policarbonato e
acrilico per applicazioni critiche ad alto contenuto tecnologico e di sicurezza. La società è attiva in
settori quali aerospazio, automotive ad alte prestazioni, difesa e veicoli blindati, ferroviario, architettura avanzata e nautica di lusso. Il gruppo genera circa
150 milioni di euro di fatturato, impiega oltre 1.000 dipendenti ed è presente con sei stabilimenti produttivi in Italia, Stati Uniti e Croazia.
L’ingresso di Fondo Italiano e TEC Glass apre per Isoclima una
nuova fase di sviluppo, con l’obiettivo di consolidare la leadership nei mercati di riferimento, rafforzare la presenza nel Nord America ed espandersi ulteriormente in comparti a forte crescita come aerospace e applicazioni ad alta sicurezza. La società continuerà a essere guidata dalla CEO
Liviana Forza e dall’attuale management team.
Secondo
Gianpaolo Di Dio, Chief Investment Officer e Senior Partner di Fondo Italiano d’Investimento SGR, l’operazione rappresenta "un ulteriore investimento in un’eccellenza industriale italiana leader nel mondo", con l’ambizione di sostenere una crescita sia organica sia per acquisizioni. Anche
Filippo Penatti, co-CEO di The Equity Club, ha sottolineato come Isoclima incarni la strategia di supporto ad aziende italiane leader in nicchie ad alto valore aggiunto e con una forte presenza internazionale.
Il
closing dell’operazione è previsto entro la primavera 2026, subordinato alle consuete condizioni di legge. Si tratta della terza operazione del fondo FICC II, che ha una dotazione superiore a 500 milioni di euro, e del quarto investimento promosso tramite The Equity Club 2.0, dopo Club del Sole, Rainbow e Forgital.