(Teleborsa) - "I
primi nove mesi del 205 sono stati assolutamente positivi, nel senso che hanno visto una crescita del valore della produzione di circa il 15,6%, abbiamo consolidato 133 milioni di valore la produzione a livello di gruppo, c'è stata una crescita della tariffa media giornaliera del 14% year on year, che per noi è l'indicatore principe della marginalità dell'azienda". Lo ha detto a Teleborsa
Marco Foderà, CEO di Sicily by Car, in occasione dell'
ottava edizione della "Mid & Small - Milan 2025", evento di riferimento per le società quotate di media capitalizzazione e gli investitori istituzionali nazionali e internazionali.
"È stato molto importante per noi
colmare il gap di mercato rispetto alla tariffa media: l'anno scorso era circa 3,8 euro la differenza tra Sicily by Car e il mercato, quest'anno abbiamo ridotto questo gap a 1,3 euro, quindi sicuramente è stato un ottimo risultato; abbiamo
efficientato l'utilizzo della flotta; abbiamo migliorato quindi tutti quelli che sono gli aspetti operativi in Italia", ha affermato il CEO, aggiungendo con soddisfazione che "l'
Italia è andata veramente bene, per quello che è la nostra policy. Abbiamo fatto un
ribilanciamento dei canali di vendita, e questo sta
dando i frutti che noi attendevamo e che noi avevamo ipotizzato per l'appunto per l'anno 2025".
"La stessa cosa faremo per il 2026. Quindi, l'ipotesi è sempre quella di
crescere a livello di mercato, consolidare il mercato".
Nei primi nove mesi, ha proseguito Foderà, "i dati ci dicono che siamo
passati dal 7,9% all'8,1% di quota di mercato in termini di valore della produzione, quindi per noi questo è un dato assolutamente significativo".
Per la fine dell'anno "ci aspettiamo fondamentalmente un
trend in linea con quello che sono stati i primi nove mesi, quindi sicuramente continuare con questi numeri, quindi
consolidamento della revenue per day, in crescita rispetto all'anno precedente".
Per quanto riguarda lo sviluppo nel corso del 2026, l'Ad vede "ancora un
consolidamento nei numeri,
efficientamento della flotta, quindi un
miglioramento di tutti quelli che sono gli aspetti operativi che poi determinano i risultati finali dell'azienda".
Guardando oltre i confini nazionali, "il
mercato estero ci ha dato grosse soddisfazioni nel 2025 perché noi siamo partiti come start up in due country,
Portogallo e
Spagna, che sono diventati
molto competitivi. Nonostante questo, nei primi nove mesi dell'anno abbiamo praticamente
raddoppiato il valore della produzione rispetto al 2024, passando da 6,2 a 12,3 milioni. Quindi sicuramente questo dà un'idea dell'
impatto che può avere la crescita dell'estero sul totale del gruppo", ha sottolineato il CEO. "Contiamo nel
2026 di consolidare ulteriormente il business nella penisola iberica, quindi Spagna e Portogallo, che sono due country dove noi
guardiamo con grandissima attenzione".
Invece, ha aggiunto il manager, "per quanto riguarda la
Croazia, è già un mercato
molto consolidato per noi e con una
struttura operativa già efficiente che puntiamo a efficientare sempre di più per arrivare a quei risultati che il gruppo si attende".
Infine, in merito alla sanzione AGCM/Tar, "l'unico aggiornamento che posso dare è stato il
deposito del nostro ricorso al TAR del Lazio e quindi siamo
in attesa che ci sia una pronuncia da parte del TAR. Siamo ovviamente
fiduciosi ma ci rimettiamo a quelle che saranno le decisioni della giustizia", ha concluso Foderà.