Facciamo un piccolo passo indietro.
La pesante crisi che ha caratterizzato il
settore auto statunitense ha messo in ginocchio i maggiori produttori del distretto di Detroit, nessuno escluso.
Tuttavia, alcuni mesi fa la situazione era divenuta così pesante da indurre alcune case, in particolare
General Motors e
Chrysler, a spingere per nuovi finanziamenti statali, rispetto alle ingenti risorse che avevano già chiesto.
Così, il Governo americano aveva fissato una
deadline il 17 febbraio, quale termine improrogabile per presentare un Piano di rilancio aggiornato e "serio".
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