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L'Unione dei Furbetti

Ognun per sé: Asse franco-tedesco, Nuova Lega Anseatica, Gruppo di Visegrad...


Per la verità, soprattutto Olanda, Belgio e Lussemburgo hanno sempre curato attentamente i propri interessi, con tassazioni e normative di favore per le imprese e nel settore della finanza, in modo da favorire la localizzazione delle sedi legali e fiscali, sottraendo un bel po' di tasse agli altri Paesi. Si torna ad una sorta di nuova alleanza tra i Paesi che una volta avevano dato luogo alla Lega Anseatica.

Naturalmente, c'è da fare i conti anche con l'Irlanda che vuole approfittare di questa situazione di cambiamento, per rimanere il ponte delle imprese americane in Europa. Anche l'Irlanda, naturalmente, ha fatto normative fiscali straordinariamente favorevoli alle multinazionali, beccandosi pure i rimbrotti di Bruxelles. Ma Dublino ha sempre fatto come voleva.

Ci sono poi i Paesi del Gruppo di Visegrad, a Nord Est: Cechi, Slovacchi, Ungheresi e Polacchi. Sono tra i Paesi che hanno guadagnato più di tutti con l'ingresso nell'Unione, non solo per via dei fondi consistenti di cui hanno beneficiato, industrializzandosi. Anche loro hanno da ridire: sulla difesa della loro identità nazionale e dei loro interessi economici.

In tutto questo, fa un po' sorridere il fatto che ci si meravigli del piglio con cui l'Italia ha preteso di far cessare i flussi di immigrazione selvaggia dalla Libia e dalla Tunisia. Teme la destabilizzazione interna, non solo i costi, perché si aggiunge altro disagio alla disoccupazione.

Tutti tirano l'acqua al proprio mulino, ma sempre proclamandosi europeisti convinti: è una ipocrisia bella e buona che salva la faccia.

Ognun per sé: Asse franco-tedesco, Nuova Lega Anseatica, Gruppo di Visegrad...

L'Unione dei Furbetti.
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